Specialissimo |
Ci sono giorni in cui il viaggio è quasi una normalità, in altri invece è un vero incubo, come l'altra settimana.
All'andata treno annunciato con 30 minuti di ritardo, passa prima quello dopo, abbastanza vuoto, che arriva con 10, passabili, minuti di ritardo.
Al ritorno è molto peggio: il treno per Fossano viene soppresso (è in stazione, ma penso che sia rotto, causa vecchiaia) e tutti sono dirottati sul treno successivo per Savona, che è un diretto, ma fino a Fossano farà tutte le fermate. Parte con notevole ritardo, che poi aumenta di stazione in stazione ove si ferma ben più del solito per permettere il difficile sali e scendi. E' strapieno e si suda copiosamente durante le fermate. Mentre avanza, invece, siamo investiti dalle folate d'aria (i finestrini sono tutti abbassati, se no si muore).
Risultato: non mi è ancora passato il raffreddore…
Pubblicato il 06/10/2013