Specialissimo |
Nella mia vita ho assistito, anzi dire partecipato in quanto non sono mai uno spettatore immobile ed impassibile, a numerosi concerti di artisti famosi e non, tra cui Vasco Rossi, Anna Oxa, Fiorella Mannoia, i Pooh, Claudio Baglioni, i Nomadi, gli Acustica, Disco Inferno, Alta frequenza, i Fratelli Sberlicchio e tantissimi altri ancora. Ma uno spettacolo particolare, cui ho già partecipato 4 volte, è quello dei Nomadi che ho seguito sabato a Casalgrasso. Per chi non li conoscesse cerco di descriverli brevemente: un gruppo sulla breccia dell'onda da 40 anni, anticonformista, speciale. Il costo del concerto era di appena 15 euro ed è durato la bellezza di 3 ore. Tra una canzone e l'altra essi parlano col pubblico, salutano i loro fan (molti li seguono in tutti i concerti, ovunque, in ogni parte d'Italia!) e presentano i vari progetti umanitari che sempre seguono i loro concerti. Del gruppo originale, guidato dal mitico AUGUSTO, non rimane che Beppe Carletti, ma tutti gli altri si sono amalgamati bene, entrando ben presto nella giusta prospettiva dei veri NOMADI. Tra le loro canzoni, molte fatte e portate al successo in collaborazione con Guccini, spiccano; Noi non ci saremo, Il vento del Nord, Il fiore è nero, Per fare un uomo, Canzone per un'amica, Il vecchio e il bambino, Io vagabondo, Voglio ridere, Sangue al cuore, Dio è morto, Come potete giudicar, Ho difeso il mio amore..
Grazie NOMADI, spero che il vostro successo continui a lungo lasciandovi sempre veri Nomadi: semplici, umani, sinceri.
Pubblicato il 31/05/2004