I prodotti fitosanitari sono suddivisi in classi di tossicità in base al loro impatto nei confronti dell'uomo e dell'ambiente.
In passato tale classificazione era basata solo sulla tossicità acuta del principio attivo nei confronti dell'uomo, ed i
prodotti venivano suddivisi in semplici quattro classi (I, II, III, IV) tossicologiche.
In seguito al recepimento di alcune direttive Comunitarie, il livello di tossicità dei prodotti è stato rivisto considerando
anche la tossicità cronica, l'impatto sull'ambiente e sulla fauna, i residui, oltre agli effetti anche dei coadiuvanti.
I parametri principali di classificazione sono la "dose letale 50" (DL50) e la "concentrazione letale 50" (CL50),
che esprimono rispettivamente la dose o la concentrazione del prodotto che causa la morte del 50% degli animali di laboratorio,
riportata all'uomo tramite appositi fattori di trasformazione.
Dal 2005, tutte le confezioni devono riportare etichette conformi alla nuova classificazione. I prodotti possono essere
"Molto tossici" e "Tossici" quando possono causare intossicazioni mortali, "Nocivi" quando sono in grado di provocare
intossicazioni gravi, "Irritanti" in caso di allergie ed irritazioni, oppure non classificati, contraddistinti dalla
scritta "Manipolare con prudenza", quando possono causare intossicazioni lievi, trascurabili.
Ecco un esempio delle varie tipologie di etichette.
Sempre dal 2005, chi vende i preparati è tenuto a fornire gratuitamente al destinatario la "Scheda di sicurezza" del
prodotto, contenente tutta una serie di informazioni relative al prodotto stesso, alla sua composizione, proprietà e
pericolosità, oltre a tutta una serie di possibili rischi, di consigli per l'uso, misure di primo soccorso, antincendio,
manipolazione e stoccaggio, ecc.
Sono state codificate tutta una serie di possibili frasi di rischio e consigli di prudenza, che si possono trovare appunto
nelle suddette schede di sicurezza. Di seguito ecco alcuni esempi di tali frasi.
Frasi di rischio - Frasi R:
R5 Pericolo di esplosione per riscaldamento
R10 Infiammabile
R20 Nocivo per inalazione
R25 Tossico per ingestione
R34 Provoca ustioni
R38 Irritante per la pelle
R45 Pụ provocare il cancro
R57 Tossico per le api.
Consigli di prudenza - Frasi S:
S1 Conservare sotto chiave
S8 Conservare al riparo dall'umidità
S22 Non respirare le polveri
S37 Usare guanti adatti
S39 Proteggersi gli occhi/la faccia
S60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifuiti pericolosi.