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Specialissimo |
Crittologia
(Curiosità - Varie)
Le moderne tecniche per nascondere informazioni segrete si basano su complessi algoritmi che lavorano su chiavi formate da un elevato
numero di caratteri, tanto da rendere, al momento, praticamente impossibile la decodifica delle informazioni, anche tramite programmi,
senza conoscere le chiavi di crittografia usate nel mascheramento.
Ultimamente va di moda anche una nuova tecnica: la steganografia. In parole povere essa consiste nell'inserire, direttamente nel codice
ascii componente una immagine, alcuni caratteri (bit) aggiuntivi, tali da non compromettere la visione dell'immagine stessa. Con lo stesso
programma che effettua l'inoculazione è poi possibile, conoscendo la chiave di crittografia, 'estrarre' il messaggio nascosto.
La tecnica di crittografare le informazioni ha origini antichissime, ben prima dell'era dell'informatica, risalenti sino ai tempi dell'Impero Romano,
ed ha subito continue evoluzioni e migliorie sino ai giorni nostri. Alcune delle semplici tecniche di seguito descritte possono essere alla portata
di tutti per effettuare uno scambio di informazioni riservate con un minimo di mascheramento che le rendono praticamente senza senso ad una prima
vista da parte di chiunque.
Uno dei primi a scrivere in codice fu Cesare (cifrario di Cesare). Quando avevano cominciato a tendere imboscate ai suoi messaggeri per sottrarre loro i dispacci segreti, aveva escogitato un metodo rudimentale per crittografare i suoi ordini. Il suo metodo consisteva nel mettere al posto di ogni lettera quella che si trova tre posizioni più avanti nell’alfabeto; così il messaggio CIAO A TUTTI si trasformava (togliendo anche gli spazi) in FNDRDZAZZN.
Altro metodo interessante, portato alla ribalta dal best seller Il codice da Vinci di Dan Brown è quello del quadrato perfetto. La codifica è un po' più complicata, ma molto interessante, e la decodifica si effettua in modo del tutto analogo, procedendo a ritroso. Ma vediamo come funziona analizzando un esempio pratico che ho elaborato alcuni anni fa, durante il triste anno della retrocessione della Juventus in Serie B.
Per prima cosa bisogna scrivere la frase da occultare, facendo attenzione a comporre un numero totale di caratteri (esclusi gli spazi) pari al quadrato di un numero (nel nostro caso 49, quadrato del numero 7), es:
SPERO PROPRIO CHE LA JUVENTUS RITORNI PRESTO NELLA SERIE A
A questo punto occorre disegnare una matrice quadrata, in questo caso con base 7, e compilarla normalmente, da sinistra a destra e dall'alto in basso, con tutte le lettere componenti la frase, escluso gli spazi, ossia:
| S | P | E | R | O | P | R |
| O | P | R | I | O | C | H |
| E | L | A | J | U | V | E |
| N | T | U | S | R | I | T |
| O | R | N | I | P | R | E |
| S | T | O | N | E | L | L |
| A | S | E | R | I | E | A |
Ora non ci resta che ricopiare la frase finale, questa volta leggendo la tabella prima dall'alto in basso e poi da sinistra a destra; otteniamo così (senza spazi) la frase finale misteriosa da inviare al destinatario:
SOENOSAPPLTRTSER
AUNOERIJSINROOUR
PEIPCVIRLERHETELA
Chi riceve la frase, apparentemente senza senso, non deve far altro che procedere a ritroso, quindi:
- contare i caratteri della stringa ed estrarne la radice quadrata per sapere il lato del quadrato di decodifica (49, lato = 7);
- disegnare il quadrato di base 7 e riempirlo coi caratteri della stringa, procedendo dall'alto in basso e da sinistra a destra;
- riscrivere la nuova frase leggendo il quadrato, questa volta prima da destra a sinistra e poi dall'alto in basso;
- aggiungere gli opportuni, intuitivi, spazi per separare le parole, ed il gioco è fatto!
