I fulmini sono scariche elettriche ad altissima densità di corrente, e possono essere migliaia anche durante un solo temporale.
Essi hanno una durata molto breve e anche se ci appaiono come una scia luminosa, in realtà un singolo fulmine è costituito da
brevissime scariche che si susseguono.
Possono verificarsi anche in altre condizioni atmosferiche, ma la più classica sono i temporali. Essi sono causati dalla grande differenza
di potenziale che viene formarsi tra la nube temporalesca e la terra, o tra diverse parti della nube, e la scarica elettrica serve
appunto ad annullare la diversa distribuzione delle cariche elettriche.
Essi possono essere molto pericolosi, anche mortali, per gli uomini. Si va dai danni lievi come perdita di conoscenza ed amnesia
temporanea, sino ai danni più gravi come arresto respiratorio ed arresto cardiaco.
Un fulmine può colpire in modo diretto, ma ci possono essere effetti spiacevoli anche se colpiti in modo indiretto. Una volta che
il fulmine, tramite un punto di contatto, si scarica a terra, la forte corrente viene dispersa dalla terra stessa e tali effetti
si risentono nel raggio di circa 30 metri dal punto di contatto.
Il punto di contatto per la scarica elettrica di un fulmine non è casuale: esso cerca sempre la via più comoda; sono corsie preferenziali le
strutture con parti metalliche, o che comunque sovrastano le altre cose circostanti. A seconda della situazione, quindi, basta poco ad
attirare un fulmine: un pino isolato, la punta metallica di un ombrello aperto, una semplice persona in piedi in un posto isolato..
Nei confronti dei fulmini, l'automobile e la casa sono fra i posti più sicuri in quanto la loro struttura metallica, o di cemento armato,
costituisce una sorta di gabbia di faraday altamente protettiva.
In caso di temporali, dunque, se possibile cercate rifugio dentro l'auto o direttamente in casa, ma attenzione a:
non toccare parti metalliche;
staccare le prese di corrente e dell'antenna;
evitate di usare elettrodomestici (ferro da stiro, lavatrice, ecc.);
non fare la doccia o il bagno;
non usate il telefono (si può invece usare cordless o cellulare);
evitare contatti con i rubinetti;
chiudete porte e finestre;
non state sui balconi e non sostare sull'uscio.
Se siete all'aperto e non avete possibilità di rifugio, tenete presente quanto segue:
se siete in bicicletta, scendete di sella ed allontanatevi da essa;
possibilmente non usate l'ombrello (anche se quelli pieghevoli, senza punta, sono più sicuri);
non cercate rifugio sotto una pianta;
accovacciatevi, tenendo i piedi uniti per non offrire diversi punti possibili di contatto;
non distendersi completamente, fare contatto col terreno soltanto con le scarpe;
se siete al mare uscite dall'acqua ed allontanatevi dalla spiaggia;
salendo ad alta quota i rischi sono maggiori, per cui prima di organizzare una gita in montagna assicuratevi sulle condizioni
atmosferiche;
se comunque venite sorpresi da un temporale in montagna cercate di scendere di quota, gettando gli oggetti metallici come
ganci e piccozze.