Plutone è' il pianeta più lontano dal sole ed è accompagnato nella sua rivoluzione attorno all'astro
maggiore dal satellite Caronte.
Massa (Terra=1)
0,002
Raggio (Terra=1)
0,179
Densità (g/cm3)
2,05
Rotazione (gg)
6,39
Rivoluzione (gg)
90800
Sin da fine Ottocento, le perturbazioni all'orbita di Urano e di Nettuno facevano
presumere la presenza di un ulteriore pianeta più esterno. I primi sforzi per la ricerca del nuovo pianeta furono
sostenuti dal miliardario americano Percival Lowell nei primo decennio del Novecento, senza risultati.
Il pianeta fu individuato nel 1930 dal giovane Tombaugh. Successive ricerche portarono alla scoperta, nel 1978,
del suo satellite Caronte.
Il satellite è grande circa la metà del pianeta e ruota molto vicino ad esso con
orbita pressochè circolare, per questo sino allora veniva confuso con un rigonfiamento del pianeta stesso.
Ma i vecchi libri sui quali abbiamo studiato sono da riscrivere: dal 24 agosto 2006 Plutone è stato declassato e non
è più considerato un pianeta.
E' quanto stabilito dalla International Astronomical Union a conclusione del
suo convegno annuale. Sino a poco prima sembrava che i tradizionali nove pianeti dovessero diventare dodici, con
l'aggiunta di Cerere (piccolo corpo celeste tra Marte e Giove), Caronte (luna di Plutone) e del
recente Xenia, che si trova oltre l'orbita di Plutone.
Ad influenzare la decisione ci sono vari motivi. In primo luogo la scarsa dimensione di Plutone, poco più della metà
del nostro satellite Luna. La scoperta di Xenia, poco più grande di Plutone, ha fatto esplodere il problema.
Anzichè promuovere i nuovi pianeti si è deciso di stabilire ad otto il numero di pianeti del sistema solare declassando
Plutone a pianeta nano, anche in previsione che, probabilmente, nei prossimi anni telescopi più potenti scopriranno
centinaia di oggetti più grandi di Plutone ed il titolo di pianeta si sarebbe decisamente inflazionato.