Come abbiamo accennato, alcuni prodotti fitosanitari possono avere una tossicità, più o meno elevata, sia nei
confronti dell'uomo che dell'ambiente.
Per quanto riguarda la tossicologia umana, le vie di propagazione possono essere tre:
per ingestione: cioà attraverso la bocca e l'apparato digerente. E' la via più pericolosa, anche se meno frequente;
per contatto: cioè attraverso la cute. E' la forma più frequente, specie quando non si indossano gli idonei Dispositivi
di Protezione Individuale (DPI);
per inalazione: cioè attraverso l'apparato respiratorio. E' la più difficile da riconoscere subito, specie se le
sostanze sono inodori.
Le intossicazioni, invece, si distinguono sostanzialmente in due categorie:
Tossicità acuta: si manifesta entro 24 ore, è quella con sintomi più palesi e può provocare anche la morte del soggetto.
Tra i sintomi più caratteristici ricordiamo: vomito, diarrea, cefalea, vertigini, convulsioni, dolori addominali;
Tossicità cronica: si manifesta col passare del tempo in seguito all'accumulo prolungato di piccole dosi, di per sè non
tossiche, che alla fine possono produrre danni anche irreversibili. E' la più difficile da individuare. Gli effetti possono
essere di tipo cancerogeno, riproduttivo o degenerativo di alcuni tessuti, in particolare polmoni e stomaco.
Da non sottovalutare la possibile intossicazione provocata da eventuali residui di prodotti fitosanitari. A questo proposito
è sempre bene rispettare tutte le norme riportate in etichetta, in particolare dosi e tempo di carenza.
A fini preventivi e curativi è bene rispettare alcune semplici norme:
effettuare visite preventive per verificare la presenza di particolari patologie che possono interferire con l'uso dei prodotti;
effettuare periodiche visite di controllo per evidenziare tempestivamente la presenza di eventuali alterazioni;
usare sempre i DPI durante la preparazione ed i trattamenti;
non mangiare, bere o fumare durante i trattamenti.
In caso di intossicazione occorre sempre chiamare un medico o un'ambulanza o recarsi al più vicino centro antiveleni. Altri
consigli utili:
in caso di intossicazione per inalazione: alllontanarsi dalla zona; aerare il locale; aprire gli abiti per migliorare la respirazione;
in caso di intossicazione per contatto dermale: togliere gli abiti contaminati; procedere al lavaggio della pelle con
abbondante acqua e sapone neutro;
in caso di intossicazione per ingestione: cercare di provocare il vomito.