Nel 2008, dopo tanti anni, il Tour de France transita nel cuneese, rimanendoci per ben tre giorni.
Domenica 20 luglio, quindicesima tappa di 183 chilometri, da Embrun attraverso il colle
dell'Agnello, scendendo lungo tutta la valle Varaita, passa a Cuneo e prosegue per Prato Nevoso;
martedì 22 luglio, dopo un giorno di riposo, partenza da Cuneo Piazza Galimberti, nuova tappa di 157 chilometri
verso Jausiers, attraverso il colle della Lombarda.
L'occasione è speciale in quanto il Tour non era mai transitato così a lungo nel cuneese, anzi le sue brevi
apparizioni in passato sono state appena due: nel 1952 (tappa Sestriere-Monaco) e nel 1961 (tappa Torino-Juan les Pins).
Tra le numerose iniziative previste a Cuneo per il Tour ricordiamo la "Notte Gialla" di sabato 19, con
concerto di Antonello Venditti, e lo spettacolo di cabaret con Flavio Oreglio lunedì 21.
Ma non è festa solo nel capoluogo, anzi l'arrivo del Tour ha scatenato "Notti Gialle" (nottate di musiche,
spettacoli, animazioni, esibizioni sportive, negozi aperti, insomma...festa!) un po' in tutta la provincia.
Ricordiamo in particolare quelle di Sampeyre (sabato 12), Busca (venerdì 18), Pontechianale e
Casteldelfino (sabato 19).
Una magnifica occasione per la bellissima Val Varaita per farsi conoscere e mettere in mostra.
Ecco un breve resoconto della nostra esperienza di due giorni per il passaggio del Tour.
Siamo saliti sabata nel primo pomeriggio e ci siamo accampati nei pressi della pineta, poco dopo Chianale. Lì,
nei pressi del torrente Varaita, abbiamo montato le tende per la notte ed un paio di gazebo per le tavolate.
Dopo una buona cena a base di antipasti vari e carne alla brace, abbiamo ospitato una decina di turisti provenienti,
addirittura, dal Sud Africa, il cui pullman è stato bloccato circa un'ora.
In serata siamo scesi qualche chilometro a valle, a Pontechianale, ove c'era una bella festa della birra e l'elezione di
Miss Valvaraita, con una buona presenza di gente.
Siamo andati a letto piuttosto tardi ed abbiamo dormito poco in quanto grandi folate di vento ci hanno sradicato i
gazebo: siamo andati a recuperarli, un po' a pezzi, dall'altra parte del fiume.
In mattinata, dopo qualche passeggiata, ci siamo organizzati e, dopo aver chiesto il permesso alla protezione civile,
abbiamo spostato i nostri tavoli proprio sul margine della strada. Da quel punto in avanti, nonostante la pioggia,
abbiamo offerto un pezzo di carne ed un bicchiere di vino a chiunque, sicuramente innalzando l'indice di
ospitalità del cuneese.
Tra un bicchiere e l'altro abbiamo assistito al passaggio della lunghissima carovana degli sponsor del Tour e poi,
naturalmente, al passaggio della corsa. Lì a Chianale i primi quattro in fuga avevano accumulato un distacco di oltre
10 minuti, forse anche favoriti dal fatto che sono riusciti a passare in uno dei pochi momenti di 'asciutto':
quando sono arrivati gli inseguitori, infatti, c'era dinuovo il diluvio.
Peccato per la troppa pioggia, ma nel complesso è stata proprio una bella esperienza. Nella
Galleria fotografica
trovate una breve sintesi dei nostri due giorni al Tour. Ringrazio anche i collaboratori di Specialissimo che
mi hanno inviato alcune foto scattate a Prato Nevoso, al traguardo della tappa.
* * *
Nel 2011 il Tour de France torna a transitare in provincia di Cuneo. durante una delle ultime tappe, il 21 luglio,
arrivando da Pinerolo i ciclisti sfilano a Saluzzo, Manta, Verzuolo, poi tagliano da Piasco salendo su in Valle Varaita
sino a tornare in Francia tramite il duro Colle dell'Agnello.
Purtroppo, nonostante transitassero addirittura nel mio paesino, Verzuolo, per impegni vari non sono riuscito a seguire
la manifestazione, grazie anche al clamoroso sbaglio di previsioni fatto dall'organizzazione circa i tempi previsti: i
ciclisti sono volati addirittura 12 minuti in anticipo, ed io sono rimasto fregato per un pelo.. Pazienza, sarà per la prossima volta!