La cappella sorge a meno di due chilometri dal concentrico. La data della sua erezione è da collocarsi fra il 1695 e il 1696.
Essa sorse per volere di Pietro Antonio Magnone di Verzuolo, da cui derivò il nome.
Egli volle che fosse intitolata alla
natività della Vergine Maria e le costituì in dote i crediti che egli aveva verso il comune, anche se il consiglio ratificò
la cessione solo dopo varie lettere citatorie da parte del vescovo.
In origine l'altare era provvisto di una icona rappresentante Sant'Anna e la Beata Vergine Maria, oggi sostituita da un gruppo
statuario in gesso rappresentante la Madonna bambina unita a Sant'Anna ed a San Gioacchino.
A lato dell'altare vi è un quadro
rappresentante anch'esso Sant'Anna e San Gioacchino con la Madonna. E' opera pregevole del pittore Andrea Gastaldi di Torino.
La cappella nel 1973 è stata restaurata, tanto all'interno che all'esterno, con risultati veramente encomiabili.