Specialissimo |
Il 2003 è stato l'anno che ha consacrato definitivamente i blog anche in Italia. I blog sono sostanzialmente dei diari
on-line ove il proprietario del blog scrive i suoi appunti (post) e chiunque li può leggere e commentare.
Ormai sono milioni e sono in continua crescita, favoriti dal fatto che lo spazio base è gratuito e la piattaforma di
pubblicazione è molto semplice, come scrivere un documento di word, aperta quindi a tutti gli utenti, anche a chi non ha
nessuna dimestichezza con i linguaggi di programmazione.
Ovviamente chi lo desidera può personalizzare il template, modificando quindi la forma di visualizzazione delle pagine,
senza limitarsi alla sola gestione del contenuto, ma la personalizzazione è meno completa rispetto ad un vero e proprio
sito web in quanto c'è il limite di avere un unico template per tutte le pagine del blog.
E' impressionante vedere come i blog siano stati letteralmente presi d'assalto dal grande pubblico dei giovanissimi:
i blog di ragazzi e ragazze dai 12 ai 15 anni spuntano come funghi e sono generalmente molto attivi.
Ovviamente non è tutto oro ciò che luccica: accanto a veri capisaldi, come il seguitissimo blog di Beppe Grillo, ci sono
molti rami secchi, ossia vari blog appena abbozzati oppure ormai abbandonati da tempo, causa la gratuità del servizio,
cosa che, secondo me, richiederebbe una automatica eliminazione degli stessi dopo un certo periodo di inattività.
Stà di fatto che i blog hanno costituito una vera rivoluzione della pubblicazione nel web. Potete sfogliare il mio blog,
Lupo Solitario, nato in origine come Nella tana del lupo su Splinder ed in seguito ristrutturato
e trasferito su un dominio mio personale, collegandovi a
lupo-solitario.
Se invece avete deciso di aprire un vostro blog, cercate su Google e non avete che da scegliere la piattaforma gratuita che desiderate:
registrandovi sarete in grado di pubblicare il vostro primo post nel giro di pochi minuti.
Ma attenzione: ricordate che i servizi gratuito di questo genere non sono del tutto affidabili; basti pensare che un colosso come
Splinder ha definitivamente chiuso i battenti a gennaio 2012, lasciando tutti a piedi...