Specialissimo |
Dopo l'acquisto del mio primo PC nel 1988 l'evoluzione dei personal computer ha subito una notevole accelerazione.
Mentre aumenta la capacità dei dischi fissi, nascono i video a colori, e con i primi programmi grafici nasce una nuova importante periferica: il Mouse.
Le prime schede di rete e relativi collegamenti erano antidiluviane. C'erano attacchi a giro e servivano dei "tappi" per chiudere le intersezioni.
Il tipo di innesto era a baionetta.
Nascono le unità CD-Rom e successivamente quelle simili DVD, molto più capienti; servono sia per le
installazioni dei programmi, sia per salvare la musica che per copiare e/o salvare i dati.
Pian piano scompaiono le unità a dischetti, passate nel frattempo dai floppy 5" 1/4 a quelli più rigidi
da 3" 1/2, da 720 o 1440 Kb. I dischetti erano una vera spina nel fianco; capitava troppo spesso che si
rovinassero, anche solo per smagnetizzazione, e diventassero inutilizzabili; erano del tutto inaffidabili.
La vera rivoluzione è stata l'introduzione delle porte USB, che si è affermato come standard universale di
collegamento di qualunque periferica al PC; stampanti, mouse, web-cam, tutto nella stessa tipologia di porta.
Compreso tutta una serie di device, prima inesistenti e che possono anche centrare poco col computer, si collega
allo stesso modo; cellulari, macchine fotografiche digitali, unità dischi esterne, ecc.
Da non dimenticare che, a fianco della evoluzione dell'hardware dei PC, abbiamo contemporaneamente assistito ad un enorme
avanzamento dei software, sia a livello di sistema operativo, sia a livello di programmi gestionali.
Si è spesso assistiti ad una specie di rincorsa tra hardware e software; non si riesce sempre a capire se la
spinta evolutiva impone l'avanzamento di uno per stare al passo dell'altro o viceversa.
Ci sono comunque dei limiti ben precisi che impediscono l'installazione di un sistema operativo recente su
un computer antico, in quanto i limiti di memoria ne impediscono il funzionamento.
Allo stesso modo, sistemi operativi vetusti non si possono più installare sui moderni PC, in quanto le caratteristiche hardware
sono superiori a quelle previste dal S.O. e non vengono riconosciute.
Nel frattempo stà prendendo piede, ma con molta calma e non troppa affidabilità, l'uso di periferiche,
tastiera e mouse, wireless, ossia senza fili.
Altra novità del momento, che non mi pare molto popolare, è il computer laptop, ossia tutto compreso nello schermo.
Sicuramente il futuro, che a dire il vero è già oggi disponibile ad esempio con Windows 8, sulla scia dei grandissimi successi dell'iPhone e
successivamente dell'iPad e dei loro emuli, sarà lo schermo touch.
E subito dopo i comandi vocali; e poi chissà, ne vedremo sicuramente delle belle, perchè l'evoluzione non si ferma..