Specialissimo |
Da quando sono apparsi per la prima volta, dodici anni fa, i wiki ne hanno fatta di strada. Questo nuovo modello
collaborativo, incentrato sul web, costituisce una risorsa per la diffusione di conoscenze e di informazioni.
Wikipedia ne è l'esempio più conosciuto: una enciclopedia in rete creata e sviluppata molto velocemente, con
l'aiuto gratuito di migliaia di internauti che mettono a disposizione le proprie conoscenze per la costruzione di
un'opera monumentale. I dati parlano chiaro: 1 milione e 800 mila voci nella versione inglese e circa 300 mila in
quella italiana
http://it.wikipedia.org.
Il funzionamento di un wiki è molto semplice: un utente scrive (una recensione, una notizia, ecc.) in una pagina web,
attraverso un semplice editor di testo messo a disposizione dal programma wiki; altri utenti aggiungono nuove
informazioni o correggono quelle esistenti, fino a che la pagina non raggiunge una certa completezza.
A volte capita anche che più autori, con punti di vista diversi, litigano su quale sia la versione migliore e
richiedono l'intervento dell'amministratore del wiki, che trova una soluzione di compromesso o disabilita l'opzione
di modifica della pagina. I wiki non sono immuni da errori, ma con la progressiva diffusione le inesattezze
tendono ad essere corrette.
E' stato proprio questo problema che ha indotto Larry Sanger, il fondatore di wikipedia, ad abbandonare il progetto,
creando il nuovo
Citizendium,
un wiki nel quale solo editor accreditati possono scrivere.