Prima di procedere vi ricordo che Word appartiene al pacchetto di Microsoft Office, e fino a Windows Vista e precedenti non è in dotazione
col computer, bensì è acquistabile come pacchetto aggiuntivo (OEM) legato al computer, oppure a parte, del tutto svincolato ma più caro.
A partire da Windows 7 (Seven), i computer vengono forniti anche con una versione 'Starter' di Word ed Excel, che permette l'uso di tali
programmi senza dover acquistare una licenza. La versione ha ovviamente delle limitazioni e contiene spazi pubblicitari, ma và benissimo
per soddisfare la maggior parte delle normali esigenze del programma.
Iniziamo dunque a conoscere Word. Per accedere al programma basta cliccare sulla apposita icona, oppure cercare il relativo collegamento dal menù
Start di Windows, in tutti i programmi, Microsoft Office.
Apparirà una schermata simile a quella che trovate nell'immagine sopra. Questa è riferita al pacchetto 2003; le versioni successive o
precedenti saranno ovviamente più o meno diverse, ma i concetti importanti, e comuni a tutte le versioni, sono i seguenti:
c'è un grande riquadro bianco, in cui lampeggia il cursore che indica la posizione corrente; è il riquadro in cui andremo effettivamente
a scrivere il testo per comporre la lettera o documento desiderato;
in alto sono presenti alcune barre molto utili ed importanti:
la prima riga contiene il nome del documento, il programma aperto (Microsoft Word), e, tutto a destra, i classici pulsanti comuni a
tutte le finestre di Windows: il trattino basso per ridurre la finestra ad icona; il doppio schermino per ridurre o ingrandire la
finestra a piacere; la ics rossa per chiudere, sia la finestra che il programma;
una serie di menù a tendina che contengono innumerevoli utili comandi, raggruppati per tipologia; cliccando sul singolo nome, ad
esempio su File, si apre la tendina con i comandi disponibili;
eventuali altre barre contenenti pulsanti che svolgono, in modo più intuitivo ed immediato, le stesse funzioni dei menù a tendina,
per le operazioni più comuni e ripetitive.
In seguito faremo vari approfondimenti sui menù e su alcune funzionalità particolari.
Per ora, come primo approccio al programma, faremo una semplice prova di scrittura e salvataggio file.
Una volta aperto Microsoft Word e dato una breve occhiata ai comandi, procedere dunque con la scrittura di un testo di prova, ad esempio
il solito messaggio usato come esempio in ogni corso di apprendimento di un nuovo linguaggio di programmazione: il classico Hello Word,
oppure, in italiano, Ciao mondo.
Lasciando disinserito il Caps Lock, ossia scrivendo tutto in minuscolo, proviamo a digitare il testo seguente:
ciao mondo
e poi premiamo il tasto Invio (Return).
In questo modo dovremmo vedere nel riquadro bianco il testo da noi scritto, con il cursore posizionato ad inizio di una nuova riga e con
la prima lettera iniziale della frase (la C di ciao) automaticamente trasformata in maiuscolo!
Questa non è che una delle tante utili funzioni di Word che agiscono in automatico permettendo, dopo avere preso una certa familiarità col
programma, una scrittura davvero velocissima, impensabile con i precedenti strumenti, come la macchina da scrivere.
A questo punto salviamo il documento: basta cliccare sul disegnino del dischetto nella barra in alto, oppure aprire il menù a tendina 'File' e
selezionare la voce 'Salva'. Si aprirà una finestra dove è possibile indicare la cartella in cui salvare il file (es. Documenti) ed il
nome da assegnare (es. Prova.doc).
Chiudiamo il programma con la X rossa in alto a destra.
Per verificare di aver completato la prova in modo corretto, riapriamo il programma Word, clicchiamo sul menù 'File' e poi su una delle ultime
voci in basso che contiene il nome con cui abbiamo salvato il documento.
Vedremo così quanto abbiamo scritto in precedenza. Possiamo provare a spostarci col mouse in fondo a quanto abbiamo scritto, cliccare per
spostare realmente il riferimento di posizione, e scrivere qualche altra riga di prova. Infine premere sul dischetto per memorizzare le modifiche
e successivamente sulla X rossa per chiudere il programma.
Come avrete notato, questa volta al momento di salvare i dati non ci viene chiesta nessuna conferma: il contenuto viene salvato esattamente
nella stessa cartella e nome file indicati in precedenza.