Specialissimo |
Emilio Salgari, nato a Verona nel 1862, frequentò l'Istituto Tecnico e Nautico di Venezia. Compì il proprio
apprendistato letterario collaborando a diversi giornali, come 'La Nuova Arena', presso cui pubblicò
anche i suoi primi racconti. Raggiunse un grandissimo successo di pubblico con una lunga serie di romanzi
d'avventura ambientati in paesaggi esotici, come il 'Ciclo di Sandokan' ed il 'Ciclo dei Corsari'.
Morì poverissimo a Torino nel 1911.
Ebbe una vita piuttosto sedentaria, uno dei suoi viaggi più lunghi è stato semplicemente su una imbarcazione
da Venezia a Brindisi. Eppure riuscì a documentarsi tanto da descrivere abilmente luoghi lontani e
sconosciuti come il Borneo e la Malesia nel ciclo di Sandokan, l'Alaska, il polo australe, il Far West,
il Sahara in altri suoi racconti.
Ha scritto una infinità di romanzi, ad ritmo forsennato; ad un certo punto il suo editore gli richiedeva, per
contratto, la stesura di ben quattro romanzi all'anno. I suoi libri erano popolari e la sua fama è continuata,
tanto che ancora oggi le sue opere sono una piacevole lettura per i giovani, ed alcune rappresentate come
film hanno avuto un successo strepitoso.
Eppure non seppe sfruttare la sua abilità ed arricchirsi. Con quattro figli e la moglie malata, anzi, le sue
condizioni economiche erano disastrose. Egli si rifugiò nell'alcool e, a quarantanove anni, il 25 aprile 1911
pose fine alla sua esistenza, lasciando una accesa lettera di accusa agli editori che lo avevano sfruttato.
04) Il Corsaro Nero