Trama
E' l'alba di capodanno quando Kay Scarpetta viene chiamata ad immergersi nelle acque di un vecchio arsenale della Marina militare in Virginia. A dieci metri di profondità, sotto la crosta ghiacciata del fiume, è stato appena rinvenuto il cadavere di un sommozzatore, un giornalista famoso per le sue inchieste, che per di più era anche un vecchio amico di Kay.
Che cosa cercava in quelle acque? Materiale per un nuovo scoop? E perchè Kay Scarpetta è stata avvisata da una telefonata anonima prima ancora che la polizia fosse informata dell'accaduto?
Questa volta la famosa detective-patologa si troverà a fronteggiare una situazione un po' diversa dal solito, alle prese con un gruppo di fanatici disposti a tutto nel tentativo disperato di rubare barre di plutonio da vendere a paesi orentali...
Estratto
Si infilò un paio di guanti ma ignorò il cappotto, e uscì mentre il fuoco continuava a produrre ostinate volute di fumo e il vento riempiva di gemiti sinistri la cappa lievemente storta del camino in mattoni. Guardai mia nipote, sempre ferma accanto alla finestra.
"Dovremmo cominciare ad apparecchiare per la cena, non credi?".
"Cosa sta facendo?" disse lei, senza voltarsi.
"Chi? Marino?".
"Sì. Quell'idiota si è perso. Guarda, è arrivato fin quasi al muro. Ehi, aspetta un momento. Ora non riesco più a vederlo. Ha spento la torcia. Non ti sembra strano?".
A quelle parole mi si rizzarono i capelli e immediatamente scattai in piedi. Mi precipitai in camera da letto e afferrai la pistola sul comodino. Lucy mi seguì a ruota.
"Che succede?" esclamò.
"Marino non aveva una torcia" dissi, correndo verso la porta…