Trama
Al risveglio da un sogno paradisiaco, Montalbano si ritrova a sentire il fischettare di un usignolo: si tratta in realtà di
un vagabondo, che alla fine si rivelerà essenziale nella soluzione di un intricato omicidio.
Il ragioniere Cosimo Barletta viene trovato ucciso, apparentemente da un colpo di pistola alla testa. Ma dall'autopsia
appare chiaro che in realtà il ragioniere era già morto, ucciso da un potente veleno nel caffè.
Le indagini si fanno ben presto complicate in quanto si scopre che sono in tantissimi ad odiare il ragioniere ed a volerlo
morto: oltre ai figli, per l'eredità, si aggiungono una schiera di persone rovinate dai suoi prestiti da usuraio ed una
lunga lista di bellissime giovani ragazze, amanti del ragioniere, ricattate dallo stesso tramite una serie di foto, scattate
con l'inganno, che le ritraggono in pose oscene.
Ma, come al solito, il commissario Montalbano riuscirà a decifrare l'enigma ed a scoprire il vero assassino, con un imprevisto
notevole colpo a sorpresa finale.
Estratto
Che Pasquano aviva pigliato 'n mano la cornetta, il commissario l'accapì dal dirignio dei denti all'autro capo del filo: "Ma
macari mentri uno sinni sta a la sò casa a mangiare lei deve viniri a polverizzarigli i cabasisi? Ma lo sa che lei non è un
essere umano ma un robot tritacoglioni?"
"Senta, dottore..."
"Lo sa qual è la mia più alta aspirazione? Farle l'autopsia!"
"Dottore, mi scusi, ma..."
"Non la scuso! Anzi, la maledico per l'eternità! Che minchia d'una minchia vuole?"
"Quel veleno paralizzante di cui mi ha parlato, quello col quale hanno ammazzato Barletta, dove si trova?"
"Che significa dove si trova? Che cavolo di domanda è? Il suo spappolato cervello non riesce a formularne una che
abbia un minimo di senso comune?"
"Volevo dire, si vende in farmacia?"
"No, nei supermercati, Certe volte lo può trovare macari nelle fiere, sulle bancarelle!"…