Trama
Nuova esilarante avventura per il capitano Juan Cabrillo ed il suo equipaggio della Oregon, la supertecnologica
imbarcazione abilmente mascherata da vecchia carretta del mare.
Dopo un pericoloso recupero dei resti di un satellite USA precipitato nel cuore dell'Argentina, stato ribelle ora
sotto la dominazione di una ambiziosa dittatura militare, Cabrillo ed i suoi si mettono sulle tracce di una antica
imbarcazione cinese.
Giungono così nel cuore dell'Antartide ove scoprono un misterioso complotto in cui Argentini e Cinesi mirano ad impossessarsi
del continente antartico per sfruttare le sue enormi risorse di giacimenti di gas e petrolio, turbando l'egemonia Usa ed
i delicati equilibri del mondo intero.
Dopo varie peripezie, l'equipaggio della Oregon riuscirà naturalmente a sventare il piano, infliggendo una dura lezione
ai due paesi ribelli e restituendo l'Antartide al suo selvaggio mondo glaciale.
Estratto
Eric attivò una telecamera grandangolare montata in alto su una paratia, e puntata sulla moon pool. Dall'apertura nella nave
entrarono improvvisamente montagne nere lucenti d'acqua che si riversarono sul pavimento a grata e che sprofondarono nell'opera viva.
"Profondità zero" - disse Linda, con voce impassibile.
Come un mostro degli abissi salito dalle profondità del mare, il muso del siluro cinese esplose dalla moon pool. Non incontrando
resistenza, il motore sospinse l'arma fuori dall'acqua. La sua forte accelerazione dell'ultimo secondo bastò a strappare i due cavi di
ritenuta che lo collegavano al sottomarino, a miglia di distanza.
Rinculò in acqua, risuonando come una campana quando urtò il margine della moon pool, e a quel punto si inabissò, scomparendo. Senza
i comandi della imbarcazione di appoggio, il computer interno disattivò l'arma.
Un boato trionfale riempì la centrale operativa e rieccheggiò in tutta la nave, dove altri membri dell'equipaggio avevano assistito
alla scena sui monitor. Max diede una pacca sulla spalla di Cabrillo con tanta forza da lasciargli l'impronta rossa della mano…