Trama
Il piccolo villaggio di Lymstock, in cui si trova in convalescenza il giovane ufficiale di aviazione Jerry Burton, è sconvolto da una ondata di lettere anonime.
Le lettere colpiscono i personaggi più disparati, turbando la tranquilla vita del paesino. Ma il peggio è che, in seguito a tali lettere, si verificano alcune morti, abilmente mascherate da suicidi. Sarà l'abilità della simpatica Miss Marple a smascherare l'autore degli omicidi, che poi è ovviamente la stessa persona che inviava le lettere per creare un comodo diversivo su cui concentrare le indagini della polizia…
Estratto
"La posta del pomeriggio" mormorò il signor Pye, chinandosi a raccogliere la lettera. "Spero proprio che tornerete ancora a trovarmi. E' così piacevole scambiare quattro chiacchiere con persone di più ampie vedute, in un paesetto come questo dove non succede mai niente di nuovo".
Ci stringemmo la mano, e il signor Pye mi aiutò a salire in macchina con una sollecitudine che mi sembrava eccessiva. Joanna si mise al volante, girò intorno ad un'aiuola, e mentre imboccava il viale alzò una mano per salutare il signor Pye, fermo sui gradini. Gli feci a mia volta un cenno di saluto. Il saluto andò sprecato. Il signor Pye aveva aperto la busta e guardava la lettera che aveva in mano.
Una volta Joanna l'aveva paragonato a un cherubino roseo a grassottello. Era di certo grassottello, ma in quel momento non faceva pensare affatto a un cherubino. Si era fatto paonazzo, e i suoi lineamenti erano trasfigurati dalla collera. Ma oltre all'ira, la sua espressione denunciava anche la paura. In quel momento mi venne in mente che la lettera ricevuta dal signor Pye aveva un che di familiare...