Trama
Il libro è tratto dalla ricostruzione di antichi manoscritti derivati da quello originale di Ibn Fadlan, ormai da tempo scomparso. Nel 922 dopo Cristo, il colto dignitario arabo Ibn Fadlan viene inviato in missione diplomatica dal suo califfo nella terra dei vichinghi, ed egli annota nel suo diario di viaggio ciò di cui è testimone.
La sua è una esperienza scioccante, a contatto con una cultura molto diversa da quella evoluta di Baghdad. Incontra gruppo di barbari che curano molto meno l'igiene di quanto non facciano col cibo, alcool e sesso; assiste ai loro riti, alla violenza delle loro cerimonie, alle orge.
Nonostante la sua diversità, viene ben accolto dal clan vichingo e seguirà il gruppo fino in Scandinavia, alla lotta finale contro le misteriose creature della nebbia…
Estratto
...ed ecco cosa vidi: a grande altezza, e a grande distanza, una luce scintillante e infocata, simile a una saetta ardente. Tutti i guerrieri la videro e li sentii mormorare e emettere esclamazioni.
Comparve presto un secondo punto luminoso, poi un terzo, poi un quarto. Ne contai più di una dozzina, poi smisi. Questi punti infocati e scintillanti erano disposti su una linea che ondeggiava come un serpente, o meglio come il corpo ondeggiante di un drago...
...il drago lucciola di Korgon piombò su di noi in una tempesta di tuoni e fiamme. Ognuno di quei punti ardenti si ingrandì assumendo un funesto colore rosso, tremolando e ondeggiando; il corpo del drago era lungo e luccicante, una visione decisamente terrorizzante, e tuttavia io non avevo paura perchè avevo capito che si trattava di cavalieri armati di torce, e ne ebbi presto conferma.