Trama
Jordan Marsalis, ex tenente della Polizia di New York, e Maureen Martini, Commissario della Polizia di Roma, due persone così lontane e differenti da non avere apparentemente nulla in comune, si trovano unite di fronte all'intricato operato di un serial killer.
Si tratta di un lucido e spietato assassino che si diverte a comporre i corpi delle proprie vittime come personaggi dei Penauts. La prima è il pittore maledetto Jerry Kho, figlio del sindaco di New York e nipote di Jordan. Ne seguiranno altre due, collegate fra di loro da una misteriosa ed indecifrabile logica.
I due protagonisti saranno travolti nell'affannata ricerca dell'omicida, in una trama avvincente e zeppa di colpi di scena, fino alla scoperta della verità.
Estratto
La prima cosa che videro, entrando nell'appartamento, fu la figura immobile di donna seduta vicino al pianoforte. Lo strumento era uno Steinway gran coda, lucido e nero, che da solo valeva un patrimonio.
Lei stava su uno sgabello da bar alto a sufficienza da mantenerle la schiena appoggiata all'ansa in modo che la cassa del piano le facesse da sostegno. Aveva i gomiti posati sul ripiano laccato e le mani morbidamente appoggiate al vuoto. Il viso era girato verso la tastiera, come se stesse ascoltando rapita una musica senza suono eseguita da un invisibile suonatore che solo lei riusciva a sentire e vedere.
Indossava un abito nero da mezza sera, scollato ma sobrio, e non si riuscivano a distinguere i lineamenti mascherati dai capelli lunghi e lisci che erano scesi a coprirle il volto.
Le gambe erano accavallate e, all'altezza delle ginocchia, una sostanza lucida era scesa lungo la linea del polpaccio a imbrattare il tessuto aereo delle calze…