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Specialissimo |
Giochi di prestigio
(Recensione Libro)
Autore Christie Agatha
Genere Gialli / Polizieschi
Pagine 146
Trama
Miss Marple, su richiesta di Ruth, una sua vecchia amica d'infanzia, si reca in vacanza da Carrie Luise, un'altra loro compagna del lontano periodi di studi in un famoso collegio di Firenze.
Carrie Luise si è risposata col signor Lewis Serrocold, ed abitano nella grande residenza di Stonygates, ove dirigono un centro di accoglienza e riabilitazione, creato tramite la ricca fondazione lasciata in beneficenza dal primo marito di Carrie. Nella tenuta ci sono numerosi ex delinquenti, ladri ed anche qualche tipo da manicomio.
Miss Marple inizialmente non capisce quale pericolo possa incombere sulla sua amica. Ma ben presto le cose precipitano. Una sera, dopo che appare ovvio che qualcuno voglia avvelenare la signora, durante un violento scontro tra Lewis ed Edgar, un tipo piuttosto pazzo, anche se a detta di tutti piuttosto innocuo, viene assassinato Christian, figliastro di Carrie, uno degli amministratori della fondazione.
Ci saranno ancora un paio di morti, ma alla fine Miss Marple riuscirà ad individuare il vero, insospettabile, colpevole, dopo aver capito come si siano svolti i fatti, in modo apparentemente impossibile, come in un abilissimo trucco da prestigiatore...
Estratto
La voce di Lewis, che di solito non tradiva emozione, si fece a un tratto brusca: "Metti giù quella pistola!".
Gina gridò: "Edgar lo ucciderà! E' pazzo! Non possiamo chiamare la polizia o fare qualcosa?".
Carrie Luise, sempre impassibile, disse in tono pacato: "Non c'è motivo di preoccuparsi, Gina. Edgar vuole bene a Lewis. Sta solo drammatizzando, niente altro!".
In quel mentre, attraverso la porta, la voce di Edgar risuonò in una risata che a Miss Marple parve decisamente quella di un pazzo.
"Sì, ho una pistola... ed è carica! No, non parlare, non muoverti! Mi ascolterai finchè avrò finito! Sei tu che hai tramato questo complotto contro di me, perciò adesso la pagherai!".
Si sentì come un colpo d'arma da fuoco che fece sussultare tutti...
