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Specialissimo |
Io sono Dio
(Recensione Libro)
Autore Faletti Giorgio
Genere Thriller
Pagine 440
Trama
Un reduce della guerra in vietnam, completamente sfigurato dal lancio di bombe al Napalm e vivo per miracolo, torna negli Stati Uniti con l'unico pensiero di vendicarsi con il mondo intero.
Quindici anni dopo, inizia una terrificante serie di scoppi di palazzi, meticolosamente minati, con centinaia di vittime. Gli attentati sono rivendicati da un inafferabile persona che indossa una giacca militare ed afferma semplicemente: "Io sono Dio".
La guerra contro il tempo, per cercare di smascherare il colpevole ed interrompere la catena di attentati, porta la detective Vivian Leight ed il cronista dal passato burrascoso Russel Wade a scavare nei ricordi del passato per cercare di riscostruire l'identità del colpevole.
In un susseguirsi di spettacolari colpi di scena, i due riusciranno nella loro impresa, in un finale del tutto imprevisto, che ancora una volta lascia il lettore a bocca aperta dallo stupore.
Estratto
"Il capitano mi aveva dato la sua parola che avrei potuto seguire le indagini".
Sentì la furia montarle dentro. Per quello che era lui, per quello che era lei, per quello che stava vivendo senza alcuna possibilità di intervenire a cambiare le cose. Solo quella di subirle.
Si girò di scatto, la voce secca, l'espressione dura.
"Hai avuto la parola del capitano, non la mia". Il secondo dopo durò un secolo, in quella stanza.
Non posso credere di aver detto davvero questa cosa...
Russell impallidì. Poi rimase un istante a guardarla come si guarda una persona che sta partendo per non tornare più. Con quella tristezza in fondo agli occhi che sembrava la luce stessa del rimpianto.
Infine, in silenzio, raggiunse la porta. Senza che lei avesse la forza di fare o di dire nulla, la aprì ed uscì nel corridoio. L'ultimo segno che ebbe da lui fu l'uscio richiuso con delicatezza.
