 |
Specialissimo |
Morte a Plumb Island
(Recensione Libro)
Autore DeMille Nelson
Genere Thriller
Pagine 556
Trama
John Corey, detective della squadra omicidi della polizia di New York, si trova a Long Island per un periodo di convalescenza. Ma il suo riposo viene presto interrotto da Max, lo sceriffo locale suo amico, che lo assolda per tentare di risolvere il duplice omicidio di Tom e Judy Gordon, una coppia di ricercatori che lavoravano a Plumb Island, presso un centro di ricerche sulle malattie degli animali.
John conosceva le due vittime e si dedica con passione al caso, affiancato dalla poliziotta Beth Penrose, al suo primo caso di omicidio. Le indagini portano a primi gravi sospetti in cui si pensa che i due possano aver sottratto dei pericolosi virus, da vendere a qualche potenza straniera per la guerra batteriologica. Oppure potrebbe essere, si spera, di qualcosa meno grave, come un vaccino, oppure un traffico di droga. Di certo pare subito evidente che i due avevano un tenore di vita decisamente superiore alle loro possibilità.
Ma il fiuto di John porta le indagini verso quello che risulterà il vero movente: la scoperta del famoso e ricco tesoro del Capitano Kidd! Ma prima di giungere al gran finale e trovare le prove per incastrare l'insospettabile omicida, ci saranno purtroppo diverse altre vittime, in qualche modo coinvolte con la vicenda…
Estratto
"Ed è un bene o un male?"
"Guarda che non è affatto divertente"
Mandai giù un'altra sorsata di birra, di una marca costosa d'importazione, come c'era da aspettarsi da Frederic Tobin. "In fondo mi piace l'idea di rubargli la barca e di bergli la birra", dissi.
"Qual è stato lo spasso maggiore: distruggergli l'appartamento o affondargli la barca?"
"La barca non sta affondando"
"Dovresti dare un'occhiata di sotto"
"Non occorre... posso sentirlo nel timone. Siamo ben zavorrati", dissi.
"Tutt'a un tratto sei diventato un vero marinaio"
"Imparo presto, io"
"Bravo. Comunque riposati un attimo, John. Prendo io il timone"
"D'accordo". Presi la mappa, diedi il timone a Beth e scesi…
