Trama
Con un tremendo giuramento il Corsaro Nero, ossia il conte di Ventimiglia, giura di uccidere Wan Guld e sterminare tutta la sua stirpe per vendicare i suoi fratelli, il corsaro Rosso, il Corsaro Verde ed un altro ancora, tutti uccisi dal traditore olandese, divenuto poi governatore di Maracaybo, colonia spagnuola delle Antille.
Nella sua sete di vendetta, il Corsaro Nero alla guida dei suoi fedeli corsari espugna Maracaybo, insegue il duca fiammingo nella sua fuga fra le foreste e savane del centro america e mette a ferro e fuoco anche la fortezza di Gibraltar.
Ma il furbo traditore riesce sempre a farla franca, sfuggendo ogni volta per il rotto della cuffia. E, ironia del destino, il tenebroso corsaro finisce per innamorarsi perdutamente della figlia del suo amato nemico, ma non può sottrarsi al suo terribile giuramento..
Estratto
Il Corsaro Nero, ritto a poppa, alla barra, la guidava con mano sicura. Irremovibile tra le furie del vento, impassibile fra l'acqua che lo inondava, sfidava intrepidamente la collera della natura, cogli occhi accesi ed il sorriso sulle labbra.
La sua nera figura spiccava fra i lampi assumendo in certi momenti proporzioni fantastiche...
La giovane sorrise, però non si mosse. Rannicchiata in quel cantuccio, colle mani strette attorno al suo pesante vestito, coi capelli svolazzanti, si lasciava bagnare dall'acqua che irrompeva sul cassero, senza staccare gli occhi dal Corsaro.
Questi, avendo compreso che tutto sarebbe stato inutile, e forse lieto di vedersi quasi vicina quella coraggiosa giovane che era salita lassù, sfidando la morte, per ammirare la sua audacia, non le aveva più ripetuto l'ordine di abbandonare il cassero. Quando l'uragano lasciava alla sua nave un istante di tregua, volgeva gli occhi verso la duchessa e forse involontariamente le sorrideva. Certo si ammiravano entrambi