Trama
Il mitico investigatore belga Hercule Poirot è ormai in pensione e si è ritirato in uno sperduto paesino dedicandosi al passatempo della coltivazione delle zucche.
Ma la sua tranquillità viene presto turbata. Nel paese, a breve distanza uno dall'altro, ci sono un paio di morti sospette: il suicidio della signora Ferrars e l'omicidio del signor Roger Ackroyd, le due persone più ricche del paese. Poirot non può tirarsi indietro di fronte alla richiesta di aiuto della signorina Flora, nipote del signor Ackroyd, fidanzata del capitano Patton, principale sospettato dell'omicidio.
Abbandonato le zucche, Poirot si mette ad indagare, accompagnato nelle ricerche e nei ragionamenti dal dottor Sheppard, che troppo gli ricorda, come modo di fare, il suo grande amico, il capitano Hastings. Ed una rivelazione dopo l'altra, in una trama ricca di colpi di scena, arriverà, come sempre, a smascherare il vero assassino. Devo dire che, personalmente, mai come in questo romanzo il vero colpevole è rimasto così lontano dai sospetti sino alle ultime pagine. Un vero capolavoro!
Estratto
..."Affermate di aver preso le impronte digitali di ciascuna delle persone che si trovavano in casa - rispose l'investigatore - E' la verità sacrosanta, quella che mi raccontate, Monsieur l'Inspecteur?".
"Certamente!"
"Senza trascurare nessuno?"
"No, assolutamente!"
"Nè vivo nè morto?"
Per un attimo, l'ispettore rimase sbalordito di fronte a quella che gli pareva di dover interpretare come una battuta... magari dettata da un eccessivo scrupolo. Poi, lentamente, afferrò il significato delle parole di Poirot. - "Volete dire che..."...