Trama
In questo libro si intrecciano le vicende, tutte riconducibili ad un comune filo conduttore, ambientate in quattro diverse
epoche della storia: 792, 1297, 1947 ed il tempo attuale 2009.
Si parte con una serie di strane morti verificatesi nel 2009 a New York. Le persone muoiono in circostanze e modi diversi,
senza alcun legame tranne che ciascuna ha ricevuto, poco prima della morte, una cartolina con una bara disegnata sopra ed
il giorno della loro morte.
Sembra logico pensare ad uno spietato serial killer, ed a capo delle indagini viene messo l'espero profiler dell'FBI, Will
Piper, ormai prossimo alla pensione e con qualche problema di alcoolismo, ma ancora un asso impareggiabile nelle indagini
più intricate.
Alla vicenda principale si intrecciano le altre: la nascita del figlio settimo d'un figlio settimo avvenuta il 7.7.777 che
darà una spinta particolare alla abbazia di Vectis, nell'isola di Wight; nella stessa abbazia, nel 1297, avverrà un fatto
inspiegabile che segnerà la fine di un'epoca; per finire si arriva alla inquietante scoperta nel 1947, durante degli scavi
archeologici nei pressi di tale abbazia, che richiederà un massiccio intevento degli Stati Uniti per cercare di gestire il
tutto, nella massima segretezza.
La perspicacia e tenacia del detective Piper lo porterà alla scoperta dei misteri, ed in un finale pieno di sorprese dovrà
tirar fuori tutte le sue risorse per garantire a lui ad ai suoi cari una felice esistenza, nonostante la scoperta di tali
segreti di Stato…
Estratto
Si costrinse ad accendere il televisore. Nel giro di cinque minuti, sentì tre notizie che riguardavano lui.
In un campo di golf di Las Vegasa, un assicuratore era stato ucciso da un cecchino.
Will Piper, l'agente dell'FBI che si occupava dell'indagine su Doomsday, era ancora ricercato dalla polizia.
Nei notiziari locali, la cliente di un ristorante di Wolfgang Puck era stata uccisa con un colpo alla nuca, sparato
attraverso la vetrata da uno sconosciuto, ancora a piede libero.
Alla vista del sacco mortuario in cui era stato messo il cadavere di Kerry, Mark prese di nuovo a singhiozzare.
Sapeva che non poteva permettere a Frazier di catturarlo. Quell'uomo dai lineamenti cesellati e dagli occhi ferini lo
terrorizzava. Aveva sempre avuto paura dei sorveglianti, anche prima di sapere che erano degli assassini a sangue freddo...