Trama
Montalbano, in convalescenza in seguito ad una ferita riportata durante un conflitto a fuoco, viene richiamato immediatamente in servizio, a dare manforte alle indagini, in seguito al rapimento di una giovane ragazza.
Si tratta di un sequestro di persona che si rivela ben presto anomalo: in primo luogo la famiglia della ragazza, un tempo ricca, si trova ormai da anni sul lastrico e dunque non è in grado di far fronte a nessun riscatto; inoltre i rapitori, anzichè mettersi in contatto con la famiglia eseguono le loro richieste e comunicati contattando direttamente una delle televisioni locali.
Ben presto tutto il paese, anche se non si sono mai fatti nomi, ha ben chiaro che la persona cui sono rivolti i comunicati e che dovrebbe accollarsi l'onere di pagare il riscatto è Antonio Peruzzo, zio della ragazza rapita, persona senza scrupoli che ha accumulato una enorme ricchezza in modi misteriosi e poco puliti.
Il tutto sembra volgere ad una felice, seppur misteriosa conclusione, ma al commissario Montalbano non quadrano alcune cose e, con una pazienza ancor maggiore del ragno che ha tessuto questa abile tela, riuscirà a scoprire la verità e dipanare l'ingarbugliato mistero.
Estratto
A vedersi comparire all'improvviso il commissario per picca Cantarella non cadì 'n terra sbinuto.
"Maria, chi alligrizia! Maria, chi contintizza a rivederla di bel nuovo nuovamenti in qua, dottori!".
Era appena trasuto nella sò cammara che la porta sbattì violentemente contro il muro. Siccome ci aviva perso l'abitudine, si scantò.
"Che fu?"
Sulla soglia c'era Catarella ansimante: "Niente fu, dottori. La mano mi sciddricò".
"Che vuoi?"
"Ah dottori dottori! La felicitazione dell'arrivo sò me lo fici nesciri di testa! C'è il signori e questori che l'ha circato urgentissimamenti urgenti!"…