Trama
Di ritorno da una missione in Siria, Poirot si ritrova bloccato da una tempesta di neve in Jugoslavia sul treno Orient Express. Come se non bastasse, nella notte viene ucciso uno dei passeggeri, pugnalato ripetutamente alla schiena, e Poirot si trova ad investigare.
Ben presto si scopre che l'americano assassinato viaggiava sotto falso nome: si trattava, in realtà, di Cassetti, un criminale famoso per aver rapito una bambina ed averla brutalmente assassinata, nonostante il pagamento del riscatto. Era una persona, quindi, con un gran numero di nemici, pronti ad ucciderlo per vendicarsi.
Il treno è stracolmo di una gran varietà di passeggeri, ognuno dei quali ha qualcosa da nascondere, che in apparenza non ha nulla a che fare con l'omicidio. Poirot riesce un po' per volta a farli parlare, scoprendo che in qualche modo tutti i passeggeri hanno avuto qualcosa a che fare in passato con la persona uccisa, e quindi tutti potrebbero avere un movente. Poirot riuscirà brillantemente a risolvere il mistero, con un brillante finale un po' diverso dal solito.
Estratto
Il medico lo guardava con grande interesse. Poirot appiattì i due sostegni di reticella di ferro e con grande cura appoggiò su uno di essi il frammento di carta carbonizzata. Vi pose sopra l'altro e, tenendo insieme i due pezzi con i ferri per i ricci, tese il tutto sulla fiamma del fornelletto.
"E' un mezzo di fortuna, questo - disse - auguriamoci che funzioni".
Il medico osservava attentamente il procedimento. Il metallo incominciò ad arroventarsi. All'improvviso, vide apparire alcune lettere sbiadite. Lentamente si formarono alcune parole, parole di fuoco.
Era un frammento molto sottile. Solo quattro parole erano visibili, e parte di una quinta: "CORDATE LA PICCOLA DAISY ARMSTRONG".
"Ah!" - Poirot lanciò una brusca esclamazione.
"Vi dice qualcosa?" - chiese il medico.
Gli occhi di Poirot scintillavano. Depose accuratamente i ferri per i ricci. "Si - disse - adesso conosco il vero nome del morto. Sò perchè ha dovuto lasciare l'America"...