Nel 900 vi fu un grande impulso alla costruzione di fortificazioni, ossia di castelli, per offrire un rifugio agli
abitanti dei villaggi ed ai loro armenti, una difesa dal pericolo di invasioni degli Ungari e Saraceni.
La struttura dei primi castelli era molto semplice: in genere si trattava di una semplice palizzata in legno, circondata
da uno o più fossati e da un terrapieno. I castelli venivano eretti in punti già naturalmente facili da difendere,
come speroni rocciosi o alture, ed alla loro guardia e manutenzione partecipavano tutti gli abitanti del villaggio.
Col passare del tempo il castello mutò sia la struttura che la funzione. Molti castelli vennero eretti per la
protezione delle derrate alimentari dalle violenze dei predoni. Poco per volta, accanto al legno appaiono elementi
difensivi in muratura (pietra) e dunque più solidi.