Nelle sue prime discese in Italia, forte dell'aiuto dei signori più importanti e di alcune città vescovili, il
Barbarossa si scagliò contro i comuni ribelli distruggendo Chieri, Asti e Tortona.
Nel 1162 ebbe il suo maggior successo riuscendo a conquistare e devastare Milano, il maggior baluardo contro il
potere imperiale.
Ciò causò, pochi anni dopo, la creazione della prima Lega Lombarda, una confederazione di
comuni alleati contro l'imperatore.
Ben presto molti comuni piemontesi aderirono alla Lega; tra i primi Tortona, Novara, Vercelli, seguiti da Ivrea,
Asti, Alba, Acqui, Chieri.
Nel 1176 la Lega dei Comuni riportò sul Barbarossa la storica vittoria di Legnano che mise a freno le mire
dell'imperatore, senza peraltro mutare l'assetto politico piemontese ove continuarono a coesistere da una parte
i comuni aderenti alla lega e dall'altra varie città, come Torino e Casale, fedeli a Federico I.
Gli eventi della battaglia di Legnano sono ancora oggi rievocati in varie feste cittadine. Ad esempio basti
pensare al Carroccio di Asti che segue il corteo storico ad ogni tradizionale Palio.
Simbolo del comune, il
carroccio rappresentava la forza morale della cittadinanza ed accompagnava ogni combattimento.