Specialissimo, il bello del web - Home Page Specialissimo

Nascita dei Comuni

(Piemonte - XII secolo)



I nuclei urbani in Piemonte, come nel resto del Regno d'Italia, acquisirono a cavallo tra l'XI e XII secolo sempre maggiore importanza.

Per vari fattori di centralità, come la presenza di sedi vescovili, scuole superiori, fiere e mercati, le città piemontesi ebbero un grande sviluppo demografico e conobbero una certa espansione anche al di fuori delle mura.


Nel XII secolo avviene gradualmente il passaggio tra la città vescovile ed il libero comune, che si può definire tale quando compare al governo una magistratura permanente, quella dei consoli.

Nell'arco del secolo, in quasi tutto il Piemonte, furono sottratti al vescovo i diritti di esazione, dazi, pedaggi, controllo dei mercati e della giustizia. Al vescovo rimasero poche competenze di valore formale, oltre al diritto di appello sulle sentenze.

Zoom della foto

I primi consoli in Piemonte furono quelli di Asti, nel 1095, cui seguirono nel corso del 1100 quelli di Tortona, Novara, Vercelli, Torino, Casale, Alessandria e Cuneo.

Il numero dei consoli non era due, come nell'antica Roma, ma era ben più numeroso e poteva variare da un posto all'altro e di anno in anno. Essi venivano eletti per acclamazione nell'assemblea generale dei partecipanti al comune.


Indietro

Informativa - Preferiti

Specialissimo © 2002-2024 by Franco C.