Inseguo la tua ombra
nella pazza corsa notturna.
Io anelo a te,
ma non ti raggiungo
perchè sei ombra.
Ombra,
ti prego,
fermati un attimo,
materializzati
così potrò abbracciarti
almeno una volta.
Ho scritto questa poesia il 24 aprile 1986 per una mia cara amica per la quale provavo sentimenti molto intensi, diciamo pure che ero praticamente cotto di lei. Lei però aveva il ragazzo.
Si capiva che era interessata a me, ma allo stesso modo legata al suo ragazzo e molto indecisa sulla strada da intraprendere.
Per questo la vedevo come ombra. A volte sembrava lì davandi a me pronta ad entrare nelle mie braccia, che subito dopo si richiudevano intorno al nulla, perchè era già (metaforicamente) svanita.
Poco dopo è scomparsa del tutto, in quanto si è sposata col suo ragazzo. Ma non la dimenticherò mai.