Il sole stava appena nascendo,
felice,
quando passò una nuvola nera.
E ricadde la notte.
Scritta domenica 27 aprile 1986, durante una piovosa giornata della festa patronale di Falicetto. E' il periodo delle inutili serate al Top di Manta, con pochi e dispersi amici, ma con la mente altrove, da lei che non mi vuole.
Come scrissi allora: "…sento il cuore vuoto, ed è vero: è così pieno di buchi, che basta un nonnulla per svuotarlo e lasciarmi ancora inerte…".