Cuore morente
gonfio di veleno
morso dal serpente
vano
ch'amore t'ha negato
quand'egli era ormai
tua unica fonte di vita:
crepa,
tanto nessuno
sentirà la tua mancanza.
Purtroppo non trovo più gli appunti originali, per cui non riesco a datare con precisione questa poesia; risale comunque a cavallo tra agosto e settembre 1984, nel periodo di crisi successivo alla fine della breve relazione con Rosalba.
E' decisamente una delle mie poesie più tristi, ma l'ho messa in questa categoria in quanto è stata scritta durante il periodo militare passato sul monte Beigua.