Treno
zeppo
e gelido
pigramente
riporta
a casa
le mie ossa
stanche.
Primo marzo 2005: ritorno a casa dopo una dura giornata di lavoro, protratta oltre l'orario normale per una riunione, in cui ho dovuto sfogarmi un po' per evidenziare alcuni problemi.
Sono così stanco che il viaggio verso casa avviene quasi per inerzia, in un treno che, come al solito, è strapieno di gente, senza riscaldamento, e procede a passo di lumaca…