Guarda il cielo
e cerca la tua stella.
Sceglila bene,
con cura,
finchè non la senti tua.
Torna a guardarla
ogni volta che puoi:
la tua vita
sarà più bella.
Ho scritto questa poesia lunedì 15 aprile 2002, dedicata ad una mia cara amica che stà vivendo un momento particolarmente difficile. Vorrei fare molto per lei, ma non è cosa facile.
La mia indole fortemente timida ed introversa mi impedisce di prendere iniziative. Volevo inviarle questa poesia tramite un SMS sul telefonino, ma mi è mancata la forza.
Il senso della poesia si può riassumere così: cercando la 'propria' stella e restando a contemplarla per qualche minuto in ogni occasione possibile, ci isoliamo dal frenetico tram-tram di tutti i giorni.
Fuggiamo ogni problema del mondo esterno entrando in contatto con la parte più intima del nostro io interiore e mettendola in contatto con la natura e con l'essenza universale che tutto governa.
Questi attimi di pace dovrebbero produrre una intensa sensazione benefica, paragonabile alla felicità.
Cara amica, forse un giorno ti farò leggere questa poesia, oppure la troverai da sola, navigando nella rete. Ti auguro ogni bene.
(Aggiunta del 18.08.2002: in seguito ho inviato questa poesia alla mia amica, le è piaciuta, anche se dubito che l'abbia capita a fondo, in quanto è frutto di idee un po' troppo particolari)