Penso troppo
parlo poco
e quando mi esprimo
lo faccio così male
che è perfettamente normale
che la gente comune
mi dimentichi in fretta.
Poesia scritta venerdì 28 giugno 2002, in un momento di sconforto giunto durante una piccola passeggiata in campagna, diviso tra il pensiero che voglio smettere di fumare ed un po' di considerazioni sulla mia vita.
Molte buone amiche d'un tempo sono via via sparite, quasi scomparse dalla mia vita, lasciando un certo vuoto.
Sì, sono abituato a stare da solo, ma mi spiace perchè ho paura che sia colpa della mia incapacità di comunicare, ho paura di essere sempre frainteso o che i miei discorsi siano effettivamente sempre esagerati.
Comunque non è mica facile cambiare ciò che si è costruito in 37 anni, e non sono neanche poi tanto sicuro che sarebbe giusto o bello cambiare.
E' sicuramente più dura di un tempo in quanto, non bevendo più, la mia mente è sempre troppo lucida ed io troppo serio per essere normale.