C'è sempre nebbia
nel cielo della mia vita;
per fortuna niente lampi
e poca pioggia,
ma il sole non trionfa,
e tra nebbia e buio pesto
il futuro
rimane un mistero.
Poesia scritta a settembre 2003, verso la fine della mia carriera da dipendente e già con il sentore di un vicino cambiamento di carriera.
Da poco c'è stato un nuovo cambio di proprietà ed è tutto molto incerto, nonostante il lavoro non manchi e sia, addirittura, interessante e piacevole. Ecco qualche riga degli appunti di allora:
"Ormai hanno parlato con quasi tutti quelli che diventereanno Authos o Gencar, ed ora pian piano parleranno ai restanti per cercare di farli fuori, un po' per volta. Io penso proprio di essere fra quelli di cui vorranno sbarazzarsi…"
Dopo alti e bassi, ad ottobre 2005 mi sono messo in proprio e per alcuni anni è filato tutto liscio e bene. Ma da 2 o 3 anni a questa parte il prolungarsi della lunga ondata di crisi ha fatto ricalare la nebbia, più fitta che mai.