I tuoi sorrisi stupendi
m'inebriano il cuore
totalmente.
Respiro piano,
il tempo si ferma,
non ci sei che tu.
La mia bocca
può dire soltanto:
"Sei stupenda!".
Vorrei dirti tante cose,
vorrei darti il mio cuore,
ma sei di nuovo sparita.
A volte penso sia solo un sogno.
Ho scritto questa poesia a luglio del 1997, dopo una serata in discoteca.
In quel periodo andavo, spesso da solo, tutti i sabato sera al Crazy Boy. Oltre alla sala del liscio c'erano ben tre salette di musica moderna, e non era niente male.
Ho conosciuto Anna, una bella ragazza molto giovane. Ci trovavamo quasi tutte le settimane li a ballare. Poche parole, molti sguardi, ogni tanto qualche ballo insieme.
Poi la discoteca di colpo ha chiuso, per sempre. Non avevo ancora il cellulare e ci siamo persi. Per sempre.