Tanto tempo fa viveva in un castello dorato, posto nel Paese delle Meraviglie, una contessina chiamata Fragolina,
perché le piacevano molto le fragole.
Era tanto carina che un conte chiamato Smeraldino, che abitava in un castello tutto ricoperto di smeraldo, voleva sposarla.
Ma in una tetra caverna abitava una perfida strega la quale si chiamava Assassina, perché aveva già ucciso altre contesse.
Odiava tanto la contessina da volerla uccidere, perché era gelosa della sua bellezza.
Un giorno la contessina e il conte stavano passeggiando nei giardini Reali, senza immaginare che la strega malvagia li osservasse
nella sua sfera magica.
Ad un tratto la strega si infuriò, prese la sua bacchetta magica e in un battibaleno arrivò ai giardini Reali. Minacciando il
conte disse: "Se non lasci il Paese delle Meraviglie al più presto possibile ti ucciderò, assieme alla contessina".
Ma il conte Smeraldino rifiutò di andarsene e rispose: "Ti farò scomparire nel nulla".
La strega prese la sua bacchetta magica e disse: "Che i castelli dei due nobili scompaiano". Così accadde. La contessina
vedendo il suo castello scomparire svenne. La strega si impossessò di lei e immobilizzò il Conte, facendolo diventare di pietra.
Quando furono arrivati alla caverna, Smeraldino tornò normale. Sapendo il luogo dove stava la caverna prese il suo cavallo alato
e in un attimo giunse alla caverna.
La strega, vedendolo arrivare, si impaurì e legò la contessa, ormai sveglia, a una sedia. Prese la bacchetta e lo attese.
Come il principe entrò, provò a fargli un incantesimo, ma non ci riuscì.
Il conte sfoderò la spada e le ruppe la bacchetta in due pezzi. La strega urlò: "Per me è la fine", e svanì.
Il principe così sposò Fragolina e vissero felici e contenti per molti anni.