Specialissimo |
Il vento di marzo arriva dolcemente dondolando i rami pił alti, sfiorando l'erba dei prati, accarezzando i fiori delle prode.
Poi si calma e tutto rimane immobile quasi a godere i raggi del sole primaverile.
Ma, ecco, ritorna ancora il vento con una corsa pazza da cavallo imbizzarrito. Gli alberi si scuotono da cima a fondo, le
foglie tremano, l'erba e i fiori si piegano fino a terra, le porte e le finestre sbatacchiano, e i panni stesi ad
asciugare, sventolano...
E' il vento di marzo, un monellaccio che si diverte a strappare i cappelli dalla testa delle persone e li porta pił in lą...
sempre pił in lą.