L’uomo più bravo del mondo si chiamava Primo, e fin da piccolo aveva deciso: "Primo di nome e di fatto. Sarò sempre primo in tutto".
E invece era sempre l’ultimo.
Era l’ultimo ad avere paura, l’ultimo a scappare, l’ultimo a dire bugie, l’ultimo a fare cattiverie, ma così ultimo che cattiverie
non ne faceva per niente.
I suoi amici erano tutti primi in qualche cosa. Uno era il primo ladro della città, l’altro il primo prepotente del quartiere,
un terzo il primo sciocco del casamento.
E lui invece era sempre l’ultimo a dire sciocchezze, e quando veniva il suo turno di dirne una stava zitto.
Era l’uomo più bravo del mondo ma fu l’ultimo a saperlo. Così ultimo che non lo sapeva per niente.