D'estate, mentre in città trionfa l'afa e il solleone, non c'è niente di più bello di una sana passeggiata in montagna.
Certo costa un po' di fatica, ma ne vale la pena: con un po' d'impegno si raggiungono posti quasi incontaminati, si entra
in contatto con la natura, ci troviamo davanti a vedute spettacolari e si possono fare simpatici incontri inusuali.
Abbandonando per un attimo la morsa del cemento delle città, delle lamiere delle automobili, della freddezza dei muri
dell'ufficio, questo 'ritorno alle origini' è davvero salutare.
I percorsi sono innumerevoli, ovunque, in queste poche righe voglio raccontarvi alcune mie esperienze sui monti più vicini
a me, senza entrare troppo nei particolari, altrimenti ci vorrebbe un libro...
Se decidete di andare in montagna, tenete presente questi poci e semplici consigli:
-a meno che non siate esperti non avventuratevi da soli: può essere molto pericoloso;
-partite al mattino presto e cercate di giungere alla vostra meta per l'ora di pranzo, in modo da poter subito dopo riprendere la via del
ritorno: dopo le 3-4 del pomeriggio, infatti, spesso in montagna il tempo cambia, può giungere una improvvisa bufera o temporale, che
può essere molto pericoloso!
Valle Varaita
La Valle Varaita inizia, poco dopo Verzuolo, da Costigliole/Piasco e sale pian piano sino al colle dell'Agnello, confine con la Francia,
ove più volte transita il Giro d'Italia o il Tour de France di ciclismo.
E' una vallata bellissima, molto ampia, piena di sole e di prati. Dall'inizio alla fine, nei week-end estivi, ogni prato è buono per
'piantare le tende' e fare un bel pic-nic, e magari una partitella a bocce.
La valle è piena di interessanti paesini, ognuno con le proprie particolarità. Cito in particolare quelli della parte superiore, da
Sampeyre (Baio - Carnevale), a Casteldelfino (col 'budellino', stile Alassio; da notare che il sindaco Amorisco ha avuto il pelo di
multare il Tour de France perchè non ha rispettato le sue direttive sul percorso), a Ponte Chianale (con il lago e la seggiovia), sino a
Chianale, ultimo paesino prima della salita al Colle dell'Agnello ed al passaggio in Francia.
Una citazione particolare và fatta per la seggiovia di Ponte Chianale, che vi porta senza fatica da 1600 metri di quota ai 2300 del
rifugio Helios, da dove potete scegliere tra vari percorsi (da 20 minuti a oltre 2 ore) per immergervi nella natura, sino a vedere
il Mon Viso, da dove parte il PO, il più grande fiume italiano, praticamente a due passi. Al di là di un burrone, sembra di poterlo toccare!
Se avete pazienza di affrontare la passeggiata con la dovuta calma, liberate il cervello da tutti i problemi ed immergetevi anima e corpo nella
natura; potrete così ammirare splendidi fiori di tutti i colori, comprese le meravigliose Stelle Alpine.
Valdieri - Valasco
Nell'estate 2012, invece, insieme ad alcuni amici, ho fatto un percorso molto più agevole, ma comunque molto bello.
Partiti dalle Terme di Valdieri,
siamo saliti pian piano, seguendo il largo sentiero carrabile, sino al Pian di Valasco inferiore ed alla Casa di Caccia del Re, ora
ristrutturata e trasformata in rifugio dove si può mangiare e dormire.
Da lì abbiamo proseguiro sino al pian di Valasco superiore, ove abbiamo trovato una stupenda cascata.
Il tempo non era stabile, ed ormai era tardi, per cui siamo dovuti rientrare, altrimenti da lì si dipartivano tutta una serie di ulteriori
percorsi, pari ad altre 1-2 ore di marcia, molto interessanti. Sarà per un'altra volta!
Limonetto - Piz
Salendo da Cuneo verso il Colle di Tenda, superato Limone Piemonte, dopo una serie notevole di tornanti in cui
si sale di parecchi metri in breve tempo, poco prima di arrivare alla vecchia frontiera del tunnel del Col di
Tenda, tagliando sulla destra si arriva al piccolo paese di Limonetto.
Incassato nelle montagne, si tratta di una borgata molto tranquilla, con alcuni interessanti sentieri per belle
passeggiate nel bosco, anche se l'attrattiva di queste parti è, naturalmente, lo sci invernale.
Un percorso davvero facile, ma comunque discretamente bello, è quello che porta ad ammirare la piccola cascata
del Piz, formata dal torrente Vermenagna, che si trova davvero a due passi da Limonetto, appena usciti dal paese
salendo un poco nel bosco verso la vetta.
Partendo dal centro di Limonetto si può percorrere a piedi la strada centrale, che per tutto il periodo estivo
è pedonale, oppure passando per la strada esterna percorribile in auto si giunge comunque ad uno spiazzo ove
si imbocca il sentiero nel bosco.
Dopo appena una decina di minuti di ascesa abbastanza dolce si arriva alla cascata, nei cui pressi si trova anche
un piccolo ponte di legno per proseguire il percorso del sentiero che gira tutto intorno a Limonetto, attraverso
l'antica strada romana.
La cascata è davvero piccola, ma comunque piuttosto suggestiva, e termina in un minuscolo laghetto prima che il
torrente Vermenagna prosegua lungo la valle acquisendo una maggior consistenza.