Oltre a numerose foto scattate in Ucraina, relative alle città che ho visitato, ai paesaggi e vita di campagna, castelli, laghetti ed ex base atomica, trovate anche alcune immagini di Vienna, ove ci siamo fermati un giorno lungo il viaggio di andata.
Giardini di fronte al grande museo etnografico di Vienna
Statua di elefante davanti all'ingresso del museo
Orso: il museo, ove è stata anche girata un puntata del famoso telefilm di Rex, è pieno zeppo di animali, alcuni vivi, altri imbalsamati, mentre altre sono semplici, ma realistiche, ricostruzioni
Museo etnografico di Vienna: alcuni esemplari di uccelli
Vienna, veduta del parlamento
Ecco, vista dal bassso, la grande ruota panoramica del Prater di Vienna
Veduta del panorama dai 70 metri di altezza della ruota
Palazzo antico di Lviv, Leopoli - Ucraina
Un po di traffico in entrata nelle ampie vie di ingresso a Kiev, la capitale dell'Ucraina
Grande complesso di chiese ortodosse nel centro della capitale
Particolare di un quadro di ornamento della facciata di una chiesa ortodossa
Kiev, museo della guerra: alcuni carri armati
Nel museo ci sono anche alcuni imponenti elicotteri
I miei compagni di viaggio, Max e Svitlana, a spasso per le vie della bella cittadina Biela Serkva
Biela Serkva, limousine per il trasporto degli sposi durante un matrimonio
Una sposa; ne abbiamo viste praticamente tutti i giorni… i matrimoni sono certamente più frequenti che in Italia!
Statua di Lenin nella città di Biela Serkva
Grande complesso commerciale e supermercato
Una artista di strada per le vie di Odessa, bella città sul Mar Nero
Passeggiata in centro di Odessa; la città dista circa 700 chilometri da Kiev, a sud
Veduta del porto commerciale; situata sul Mar Nero, Odessa vanta il più importante porto della Ucraina
Impossibile non scalare i 192 scalini della imponente scalinata del film 'La corazzata Potionsky'…
Gruppo di coristi in costumi tipici locali
Verso sera inizia a far fresco, ma i bar all'aperto sono dotati di comode coperte per coprirsi le spalle
Palazzo e piazzetta nel centro di Odessa
Pezzi di missili in esposizione nel grande museo missilistico situato in piena sperduta campagna al centro dell'Ucraina
Sala di controllo della ex base missilistica: si trova 12 piani sotto terra, l'operatore non doveva far altro che girare una chiavetta e premere un bottone per far partire il micidiale missile…
Camion per il trasporto dei missili; la base era una delle cinque situate in Ucraina e, durante la guerra fredda, aveva testate nucleari puntate sulle varie capitali europee
Una volta chiusa la base, dieci anni fa, e trasformata in museo, hanno anche reperito dal Kazakistan un grande missile trans-oceanico che poteva arrivare sino in America, il Satan!
Il Satan è imponente, lungo 33 metri, sembra una grossa supposta; al suo interno sono ancora presenti parte dei dispositivi di propulsione, guida e controllo del missile
Rovine antiche all'esterno della fortezza in Bessarabia, sul Mar Nero, una delle più grandi di tutta l'Ucraina
Particolare esterno delle mura di cinta della fortezza; praticamente hanno resistito alle interperie solo le mura, il resto all'interno è quasi tutto distrutto
Uno dei cannoni posti a difesa della fortezza
Ricostruzione antiche armi e strumenti di tortura all'interno della fotezza
Dalla sommità delle mura si vede il Mar Nero su cui si affaccia la fortezza
Veduta della imponente fortezza di Carmeniel Podin-Sky, altro antico castello nel sud ovest dell'Ucraina
Spiaggia sul Mar Nero, nel paesino di Zatoka
Boschi nei Carpazi, la parte ad ovest dell'Ucraina, lungo il confine con la Romania
Lungo le strade si trovano spesso bancarelle di vendita prodotti; specie nei Carpazi ce ne sono molte, con prodotti tipici dell'artigianato locale
Veduta di un grande mercato: ci sono una infinità di bancarelle, una attaccata all'altra; lo spazio per spostarsi è angusto, il casino tanto; la roba in esposizione è così tanta che si appendono le cose anche su in alto, oltre 3 metri di altezza…
Altra bancarella di vendita prodotti; non vi mancheranno di certo gli spunti per acquistare dei bellissimi souvenir dell'Ucraina
Vendita tappeti: abbiamo trovato questo grande mercatino in un paesino sperduto della campagna, sempre nella zona dei Carpazi; qui i tappeti sono autentici, ed ovviamente ben più cari del poco che ci siamo abituati a spendere in Ucraina
Ecco un Cafe-Bar; a dire il vero non sono molto numerosi, sicuramente di meno rispetto ai ristoranti ed hotel, che invece spuntano ovunque come funghi
Sono invece molto numerosi, ed accoglienti, gli hotel, con annesso parcheggio custodito, anche per i TIR
Particolare di una stanza di hotel dove abbiamo dormito; generalmente sono piuttosto carini, ben curati e molto economici; qui abbiamo speso 8 euro a testa per dormire
In un altro caso abbiamo speso soltanto 7 euro in tre: la stanza a tre lettini era comunque comoda, anche se un po' da ristrutturare come si vede dall'impianto elettrico non propriamente a norma…
Fuori città sono stati costruiti tantissimi nuovi hotel, generamente in legno, che spesso riprendono le sembianze di castelli e fortezze
Max in un momento di relax nel giardino di un hotel
Altro hotel ristorante tipico dell'Ucraina; ricordatevi che se volete un caffè lo fanno praticamente ovunque, ma dovete armarvi di pazienza perché generalmente ci vuole almeno un quarto d'ora…
Le galline (kurka) sono molto numerose, le vedi ovunque in campagna, spesso razzolano liberamente fin sui bordi delle strade
Anche i cani (sobaka) sono molto numerosi; ne incontri ovunque e se ti fermi per mangiare un pic-nic tipo pranzo al sacco, devi prima soddisfare un po' la loro fame se vuoi mangiare tranquillo
La gattina (chezia) della mamma di Svitlana mangia con flemmatica calma un po' di crocchette
Non è raro incontrare, per le strade di campagna, antichi rimorchi trainati dai cavalli
Alcune foto dell'abitazione di campagna della mamma di Svitlana: ecco l'orto
Max davanti all'entrata della casa
Ecco il pozzo per l'acqua
Particolare della staccionata che circonda la casa, con la panchina esterna per riposare e guardare chi passa per strada
Didu, 80 anni di cui 15 passati a lavorare duramente in Kazakistan
Svitlana, la sua mamma (che è una babuska, nonna), ed io
Per finire, ecco alcune foto generali; particolare di un cimitero; da notare il tavolo con le panche, qui alla festa dei morti si è soliti consumare il pranzo al cimitero
I laghetti sono numerosi, in diversi posti l'acqua affiorante crea dei piccoli stagni, tipo palude
Campo di soia; la campagna ucraina è molto fertile; le coltivazioni principali sono soia, grano, barbabietole e mais
Vecchia automobile; accanto ad auto nuovissime trovi spesso vecchi catorci che faticano ad andare avanti
Uno dei nostri pic-nic. L'avanzare dell'età ci ha resi più pelandroni, o forse più furbi. Invece di apparecchiare il tavolo abbiamo iniziato semplicemente ad aprire i cassetti e posarci sopra il vassoio, una sedia a testa ed il gioco è fatto…
Alla fine del viaggio abbiamo preso un po' di pioggia, ma tutto è andato nel migliore dei modi, come dimostra questo bell'arcobaleno. Arrivedereci al prossimo viaggio!