Ecco alcune immagini scattate durante la nostra gita di leva a Barolo. Oltre a scorci della cittadina troviamo l'enoteca ed alcuni particolari dell'interessante "Museo del Vino", dentro al Castello.
Veduta di Barolo e delle sue colline
Vigneti pregiati a perdita a d'occhio; i filari sono curatissimi, le viti sembrano file di soldati sull'attenti
Il Castello di Barolo si trova proprio nel centro del paese
Ecco l'entrata del Museo del vino, che si trova dentro al castello
La visita guidata al museo parte dalla terrazza del castello
Una delle ambientazioni del museo che racconta la storia del vino nel corso dei secoli
Viene illustrato anche l'impatto del vino nei rapporti tra la gente
Ci sono anche alcuni teatrini; per vedere le animazioni occorre girare una manovella o premere un pedale
Adamo ed Eva: al posto della classica mela, naturalmente, qui abbiamo un grappolo d'uva!
Ecco alcune simpatiche invenzioni: la macchina accarezza galline, per aumentare la produzione delle uova
Ed ecco la macchina che conta le nocciole
Libreria personale di Silvio Pellico, che a lungo ha lavorato per i Faletto, signori del castello di Barolo
Tavola imbandita con le posate del medio evo; posate, piatti e tutto il resto, sono incollate per evitare tentazioni…
Letto antico
Le sale del castello che ospitano il museo sono spesso arricchite da preziose sculture
Nella sala comunale sono dipinti anche vari stemmi, tra cui naturalmente quello dei Faletto, signori del castello
Torniamo sui banchi di scuola per una breve lezione sul Barolo
Questa mappa riproduce le colline intorno a Barolo; solo le zone rosse, esposte a sud, posso produrre le pregiate uve di Nebbiolo destinate alla vinificazione del Barolo
Esposizione bottiglie nella sala degustazione del Barolo: per la degustrazione si può scegliere tra 32 diversi tipi di Barolo, ognuno con le sue caratteristiche peculiari
Anche vicino al ristorante ove abbiamo pranzato c'è un campo di viti
Ecco il pullmann della nostra gita, con accompagnatrice ed autista
Foto di gruppo della nostra leva del '64 di Verzuolo