Il cantautore italiano Adelmo Fornaciari - in arte Zucchero o Sugar - nasce a Roncocesi di Reggio Emilia il 25
settembre 1955. Il nome d'arte deriva da un ricordo d'infanzia del cantante in cui la maestra delle elementari
lo chiamava Marmellata e zucchero.
Nel 1968 la famiglia di Adelmo Fornaciari si trasferì a Forte dei Marmi in provincia di Lucca, ove Zucchero frequentò
per tre anni le scuole medie inferiori. Tre anni più tardi, la famiglia Fornaciari si trasferì nuovamente, questa volta
ad Avenza, una frazione del comune di Carrara, ove Zucchero frequentò per cinque anni l'Istituto Tecnico
Industiale Statale.
Nel frattempo avvenne il suo ingresso nel mondo musicale: inizia infatti a suonare con il gruppo Le Nuove Luci, con cui
incide un 45 giri. Successivamente fa parte dei gruppi Sugar & Daniel e Sugar & Candies.
Nel 1982 esordisce al Festival di Sanremo nella categoria dei giovani, presentando la canzone Una notte che vola via,
con la quale giunge in finale.
Dopo un periodo di pausa, nel 1985 imprime una svolta al proprio stile, orientandosi verso sonorità più internazionali.
Con la canzone Donne partecipa a Sanremo; la canzone viene attaccatata dalla critica ed ignorata dalle giurie,
classificandosi penultima, ma ben presto raggiunge un grande successo, diventando uno dei singoli più richiesti.
Nel 1986, Zucchero, dopo aver partecipato per la quarta volta al Festival di Sanremo col brano Canzone triste,
pubblica l'album Rispetto, pregno di atmosfere e sonorità Rythm ’n Blues.
Risale a quest’epoca la collaborazione con Gino Paoli che comporrà con Zucchero il brano Come il sole
all’improvviso e che contribuirà ad alcuni dei brani dell'album Blue’s, album che spopolerà nelle
classifiche di vendita occupando a lungo la prima posizione. Nell'album alcuni dei brani più noti di Zucchero:
Con le mani, Senza una donna (che reinterpreterà in inglese in coppia con Paul Young), Dune mosse,
e la trasgressiva Solo una sana e consapevole libidine.
Il successo di Zucchero verrà confermato nel 1989 con l'album Oro incenso e birra, che diviene l'album più
venduto della storia italiana: già prima di uscire aveva quasi 1.000.000 di prenotazioni. Tra i brani inclusi vi sono
Diavolo in me, e la delicata Diamante su testo di Francesco De Gregori, dedicata alla nonna del cantante.
Da allora Zucchero, oltre a continuare a pubblicare album di grande successo, intraprenderà una frenetica opera di
collaborazione con artisti di calibro internazionale, tra i quali Paul Young, Joe Cocker, Luciano
Pavarotti (col quale interpreterà in duetto il brano Miserere), Eric Clapton...
E' l'unico italiano che partecipa nel 1992 al Freddie Mercury Tribute Concert e nel 1994 al concerto di
Woodstock 1994.
Fra i suoi grandi successi si ricordano inoltre X colpa di chi?, Così celeste, Baila Morena, ecc.
Nell'estate del 2007, durante un concerto a Porto Cervo, irritato dal comportamenti degli spettatori superricchi che
a bordo piscina sembravano più interessati a gustare la cena piuttosto che a ripercorrere, ballando come avrebbe voluto
l’artista, la sua intera carriera musicale, Zucchero si lancia in alcune velenose osservazioni, trattando gli 850
strapaganti come le più classiche fantozziane merdacce.
Alcuni ospiti non hanno gradito, è così scoppiato un tafferuglio sedato da un vigilante e da un vigile fuori servizio
che hanno calmato gli animi dei clienti inferociti. Nonostante irritazione e sconcerto la serata è però proseguita
e qualcuno, alla fine, dopo cena ha pure ballato.
Per ulteriori notizie ed informazioni sull'artista potete collegarvi al suo sito ufficiale
www.zucchero.it.