Francesco Forgione, nato a Pietrelcina (Benevento) il 25 maggio 1887, è stato un sacerdote cattolico italiano appartenente
all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini; meglio conosciuto come "Padre PIO", la Chiesa cattolica lo venera come santo e ne
celebra la memoria liturgica il 23 settembre, anniversario della sua morte (1968 - San Giovanni Rotondo).
Sua madre era una donna molto cattolica e le sue convinzioni ebbero una grande influenza sulla formazione religiosa del futuro frate.
Il giovane non frequentò le scuole in maniera regolare perché doveva rendersi utile in famiglia lavorando la terra.
Il desiderio di diventare sacerdote nacque dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone, fra' Camillo, che
periodicamente passava per Pietrelcina a raccogliere offerte. Le pratiche per l'entrata in convento furono iniziate nella
primavera del 1902, quando Forgione aveva 14 anni.
A 15 anni, vestì i panni del novizio cappuccino e diventò "fra' Pio". Concluso l'anno del noviziato, fra Pio emise
la professione dei voti semplici nel 1904 ed intraprese gli studi ginnasiali. Nel 1909 ricevette l'ordine del diaconato ed il
il 10 agosto 1910 fu ordinato sacerdote.
Nel 1905 prestò il servizio militare a Benevento, interrotto da molte licenze per motivi di salute, sino ad essere riformato definitivamente
tre anni più tardi.
Nel 1910 fanno la prima comparsa sulle sue mani le stimmate, di cui Fra Pio diede comunicazione per la prima volta l'8
settembre 1911, in una lettera indirizzata al padre spirituale di San Marco in Lamis.
La voce della comparsa delle stigmate fece il giro del mondo e San Giovanni Rotondo divenne meta di pellegrinaggio da parte di
persone che speravano di ottenere grazie. I pellegrini gli attribuirono il merito di alcune conversioni e guarigioni "inaspettate",
grazie alla sua intercessione presso Dio.
La situazione divenne imbarazzante per alcuni ambienti della Chiesa cattolica e si commissionarono indagini per verificare la natura
del fenomeno.
Dopo diverse perizie di vari medici, nel 1923 si giunse alla conclusione che non ci fosse nulla di soprannaturale in tali
manifestazioni, nè che fossero avvenute guarigioni miracolose, arrivando quindi alla condanna esplicita ed alla esortazione ai
fedeli di non credere.
Ma nonostante tutto, sia la gente comune, sia personaggi famosi, continuarono ad accorrere a San Giovanni Rotondo e nel gennaio del
1940 inizia la costruzione del grande ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.
Ulteriori indagini furono ordinate da Papa Giovanni XXIII, ma l'esito non cambiò sino al 1964, anno in cui il nuovo Papa Paolo VI
concesse personalmente ma ufficiosamente a Padre Pio da Pietrelcina l'Indulto per continuare a celebrare, anche pubblicamente,
la Santa Messa. Contemporaneamente, molteplici attività finanziarie gestite da Padre Pio passarono in gestione alla Santa Sede.
Nel mattino di lunedì 23 settembre 1968 Padre Pio morì all'età di 81 anni. Ai suoi funerali parteciparono più di centomila persone giunte da ogni parte d'Italia.
Le pratiche giuridiche preliminari del processo di beatificazione iniziarono un anno dopo la morte del Padre, nel 1969, ma incontrarono molti ostacoli,
da parte di coloro che erano stati nemici dichiarati di Padre Pio. Furono ascoltati decine di testimoni e raccolti 104 volumi di disposizioni e documenti.
Il 20 marzo 1983 iniziò il processo diocesano per la sua canonizzazione. Padre Pio fu beatificato il 2 maggio 1999 e proclamato santo il 16 giugno 2002 in
piazza San Pietro da papa Giovanni Paolo II come san Pio da Pietrelcina. La sua festa liturgica viene celebrata il 23 settembre.
Tra i presunti segni miracolosi che gli vengono attribuiti troviamo le "stigmate" che avrebbe portato per 50 anni, il dono della bilocazione, la profezia
e la capacità di leggere nei cuori e nella mente delle persone. Tra i molti miracoli che gli vengono attribuiti c'è quello della guarigione del piccolo
Matteo Pio Colella di San Giovanni Rotondo, sul quale è stato celebrato il processo canonico che ha portato poi alla elevazione agli altari di San Pio.
Nel 2008 il corpo di Padre Pio è stato riesumato, e la sua salma ricomposta, dopo un periodo di esposizione all'interno di una teca di
cristallo, è stata traslata nel 2010 nella cripta della nuova Chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo.
Per chi vuole approfondire, ci sono numerosi libri e film che trattano la sua storia; potete inoltre consultare il sito ufficiale:
www.padrepio.it.
Ecco infine ancora alcune curiosità. Durante la sua vita Padre Pio fu afflitto da tantissime malattie.
Un fenomeno misterioso che si sarebbe manifestato nel corpo di Padre Pio furono le febbri alte, evento che sconcertò alcuni dei medici
che si erano interessati alla sua salute. I primi a osservarle furono i medici dell'ospedale militare di Napoli durante una visita
di controllo. La febbre era così alta che il termometro clinico non era in grado di misurarla in quanto fuori scala (in diverse
occasioni ben oltre i 48 gradi!).