Alla metà del 400 l'impero romano crollò. Tutte
le terre del Piemonte occidentale vennero invase da orde di barbari: Ostrogoti, Visigoti, Vandali, Franchi, ai quali nel 570
subentrarono i Longobardi che nel medesimo anno occuparono Torino ed Alba, l'ultima città romana che restava nella nostra
provincia.
I re longobardi, instauratisi solidamente
nell'Italia settentrionale, provvidero ad una nuova ripartizione territoriale e legislativa; Falicetto entrò così a far parte
del ducato di Torino unitamente alle valli Maira, Grana, Po e Varaita.
Nel 772 Carlo, re dei Franchi, sconfisse il re
longobardo Desiderio alle chiuse di Valle Susa. Tutti i nostri paesi entrarono a far parte, quindi, del nuovo dominio dei
Franchi che introdussero la ripartizione legislativa e territoriale già esistente nei loro vecchi domini. La regione venne
suddivisa in iudiciarie, sotto il governo di funzionari statali chiamati conti.
L'insieme di più contee poste ai
confini dello stato venne affidata ai marchesi. Falicetto entrò allora a far parte della contea di Auriate, antica terra che
gli studiosi collocano variamente tra Demonte, Borgo San Dalmazzo, Busca e Caraglio.
Si giunse così, secolo dopo secolo, alla fine del
primo millenio di cristianesimo, quando una nuova invasione di predoni portò il deserto e la distruzione nella provincia...