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Viaggio al Nord

(Viaggi)

Nelle ferie di agosto 2004 ho fatto un duro viaggio, degno di un vero e proprio 'Camel Trophy'. In compagnia del mio amico Massimo e con l'ausilio della solita tenda maggiolina abbiamo attraversato Austria, Slovacchia, Repubblica Ceka, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania, Svizzera, percorrendo poco più di 8000 km in 13 giorni esatti.

Le nostre mete erano Riga in Lettonia e Rovaniemi in Finlandia, mentre negli altri stati abbiamo effettuato solo brevi pause, tanto per vedere i prezzi, tastare la gentilezza degli abitanti locali e, naturalmente, assaggiare la birra del posto, con l'eccezione di qualche visita particolare, come il cimitero delle croci in Lituania o il campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania.


Il cimitero delle croci si trova in Lituania, pochi km a nord della città di Sciaulai. Si tratta di un paio di collinette stracolme di croci. Ci sono croci enormi ed altre piccolissime, in tutto sono migliaia e migliaia. Sono croci votive, messe per richiesta di grazia divina e miracoli.

Prima della indipendenza dall'URSS, le colline sono state ripetutamente spianate dai sovietici che mal digerivano l'ambiente, troppo cristiano per i loro gusti, ma i lituani non si sono mai scoraggiati ed hanno prontamente sempre ricostruito il loro luogo di culto. Dicono che di notte l'ambiente è piuttosto sinistro, con l'arietta che fa tintinnare le migliaia di croci penso proprio che sia vero!

In Lettonia sono rimasto molto impressionato da Riga. Pur essendo la capitale di una ex repubblica sovietica, ne sembra ormai lontana anni luce. C'è una ottima vita notturna, con un sacco di birrerie aperte sino a tardi, pub esclusivi ove le ragazze ballano sul bancone, discoteche, ecc.

Tutto questo mentre in altri amabili paesini, come Sciaulai della Lituania, puoi trovare una ottima birreria che chiude immancabilmente alle 23:00 (ex coprifuoco comunista...), addirittura misurando la quantità giornaliera venduta di ogni singola bottiglia di liquore (come avevo visto fare in tempo di regime 20 anni fa nella ex Jugoslavia...).

Inoltre, a rendere sempre più fantastica la capitale della Lettonia, ci sono altri due punti non indifferenti: i prezzi bassi (circa la metà di quelli italiani) e la bellezza straordinaria delle ragazze: è veramente quasi impossibile trovare una ragazza brutta!!

La Finlandia è bella, con molti boschi e tantissimi laghetti. Il difetto maggiore è, proprio a causa dei tanti laghi che sovente sono acquitrinosi, quasi paludi, la presenza di miliardi di zanzarini, che mi hanno letteralmente divorato nonostante l'Autan. Helsinki è una bella cittadina, anche se i prezzi sono un po' cari. Andando più a nord i prezzi sono molto migliori (più o meno come da noi).

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Siamo stati sino a Rovaniemi, dove c'è una ottima vita notturna e dove ho sperimentato di persona che è proprio vero che i finlandesi bevono molto: gli ubriachi erano una infinità. A due passi siamo sul circolo polare artico, ove si trova la casa di Babbo Natale.

E' una cosa molto commerciale, ove una foto con Babbo Natale costa addirittura 17 Euro, ma che merita una visitina. La cosa simpatica, oltre a svariati souvenir, è che è possibile scrivere le cartoline di auguri e poi decidere se spedirle con partenza immediata, oppure con partenza a Natale.

Il resto della penisola scandinava mi ha deluso molto. Danimarca e Svezia hanno prezzi improponibili (sovente il triplo di quelli italiani!!!), la Svezia in particolare mi ha buttato proprio giù di morale: su una superficie pari a una volta e mezza l'Italia abitano soltanto 8 milioni di abitanti, il resto è tutto pini, soltanto esclusivamente migliaia di km di noiosissimi pini, poi pini, e poi ancora pini.

E le famose bellissime stangone svedesi esistono ormai soltanto nelle antiche fantasie: le svedesi sono brutte, grasse e gonfie, niente a che vedere con le stupende ragazze della Lettonia.

Per concludere il nostro viaggio, abbiamo visitato il campo di concentramento di Bergen-Belsen, in Germania. Si tratta, in realtà, di un enorme cimitero con tantissime fosse comuni (ognuna da migliaia di corpi), la tappa finale di molti ebrei deportati, provenienti dagli altri campi di concentramento nazisti.

La cosa curiosa è che è segnalato scarsamente e si trova vicino ad un campo base della Nato: abbiamo fatto decine di km in area militare protetta, prima che i militari ci dicessero che era meglio uscire da quella zona...

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